Sport senza barriere, è l’ora dei cantieri

di Domenico Benzoni
Il centro sportivo di Artogne cambia ancora volto
Il centro sportivo di Artogne cambia ancora volto
Il centro sportivo di Artogne cambia ancora volto
Il centro sportivo di Artogne cambia ancora volto

Adeguamento delle strade e sport accessibile a tutti; almeno dal punto di vista degli spettatori. Il settore Lavori pubblici del Comune di Artogne ha di recente rivolto l’attenzione su questi settori, approvando alcuni importanti progetti esecutivi. Partendo dalla viabilità sono due gli interventi significativi previsti. Uno prevede la manutenzione straordinaria dell’arteria che porta alla frazione montana di Piazze; l’altro vede avviata una collaborazione con il confinante Comune di Bovegno. Le necessità legate all’abitato che sorge a una decina di chilometri dal capoluogo non sono di oggi. Il fondo dissetato dell’asfalto, e in alcuni punti anche cadute di massi, hanno nel recente passato causato le richieste d’aiuto dei residenti. Ora il Comune ha deciso di procedere con un investimento da 96.980 euro garantito per circa la metà da un diverso utilizzo di alcuni residui di mutuo e per il resto da un nuovo finanziamento della Cassa depositi e prestiti. Per quanto riguarda invece una strada agricola oltre il Dosso Rotondo, a ottobre è stato formato un protocollo d’intesa con Bovegno con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo rurale dell’area che va da Piano delle Camere a Cascina Casinetto di Redicampo. Nel dettaglio, si allargherà l’attuale sentiero e verrà sistemto il fondo stradale del collegamento tra le due località attorno a quota 1.800; per migliorare l’acceso alle malghe e creare le premesse per un utilizzo turistico legato a trekking e mountain bike. In questo caso i due enti locali si sono impegnati a mettere a disposizione 15 mila euro (Artogne) e 20 mila euro (Bovegno); più altri 50.000 di diversa origine. PASSANDO al centro sportivo, dopo la copertura delle tribune ora si tratta di intervenire sul fabbricato sottostante adibito a bar e deposito, sull’impianto di irrigazione e soprattutto sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Per questa riqualificazione saranno necessari 300 mila euro, garantiti per il 50% da un contributo regionale sul bando 2018 che assegnava contributi a fondo perduto in conto capitale per gli impianti sportivi di proprietà pubblica. Il resto è coperto da un mutuo ventennale rimborsabile al tasso dell’1,46%. Dal 2008 a metà 2018 la gestione del campo è stata della società Aquila, che ha dovuto firmare un atto transattivo per sanare gli affitti arretrati non versati al Comune, che pagava illuminazione e riscaldamento. Ora l’ente sta provvedendo a un nuovo contratto di gestione. •

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