Un progetto dal basso
per il rilancio del Gaioni

Il centro «Giorgio Gaioni»
Il centro «Giorgio Gaioni»
Il centro «Giorgio Gaioni»
Il centro «Giorgio Gaioni»

Un finanziamento dal basso per dar vita a un progetto che, oltre a valorizzare il parco del Lago Moro, ha interessanti prospettive occupazionali. L’idea è di Isacco e Barbara, gestori del ristorante «La Cuna del lac», che hanno deciso di provare ad acquistare il centro «Giorgio Gaioni» messo in vendita dal Comune di Angolo. La prima asta, andata deserta, aveva fissato a 298.500 euro il prezzo; si attende a giorni la pubblicazione del secondo bando ma la cifra non dovrebbe discostarsi di molto. Un impegno non indifferente. Da qui l’idea del progetto «Un punto per ritornare alla natura», lanciato sulla piattaforma di crowdfunding «indiegogo.com» con l’obiettivo di raccogliere 70.000 euro.

IL PROGETTO prevede innanzitutto l’acquisto e il recupero del centro ora inutilizzato, per creare un polo naturalistico multifunzionale. «Il nostro intento è di creare un'offerta turistica senza stravolgere l'habitat del luogo anzi, migliorando zone inutilizzate, recuperando e utilizzando strutture già esistenti e mettendo in comunicazione tra loro le realtà imprenditoriali del territorio». Il progetto prevede la realizzazione di più attività da svolgere del centro naturalistico, la realizzazione di orti da affittare, pacchetti turistici con l’aggiunta di percorsi guidati e laboratori didattici, l'installazione di un frantoio, la realizzazione di un mulino per la macinazione della farina, la piantumazione di piante da frutto autoctone, la creazione di un piccolo appartamento al primo piano e di un angolo bar da affiancare al ristorante già esistente. La speranza è di creare posti di lavoro destinati al settore turistico e dell’agricoltura locale.G.GAN.

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