Una fontana per la «Funsciù»

di D.BEN.
La nuova fontana santella inaugurata a Gianico
La nuova fontana santella inaugurata a Gianico
La nuova fontana santella inaugurata a Gianico
La nuova fontana santella inaugurata a Gianico

Non succede spesso che una comunità dimentichi ogni divisione e si trasformi in una cosa sola in onore di qualcosa. In questi mesi Gianico ne è un esempio, e il merito è delle ormai prossime feste Decennali della Madonna del Monte. Con l’avvicinarsi dell’evento si svelano collaborazioni imprevedibili. Una recentissima operazione di abbellimento del paese ha trovato concretezza nell’inaugurazione di una nuova fontana in via Tadini, nella contrada Cimavilla, il cuore del centro, con tanto di edicola devozionale annessa. Il manufatto in granito dell’Adamello, opera di Manuel Calzoni di Niardo, è stato offerto dal Comune, al di sopra fa bella mostra un affresco databile attorno alla seconda metà del ’700 presunta opera di Paolo Corbellini, pittore della Val d’Intelvi. Raffigura la Madonna col Cristo morto e ai lati i santi Antonio da Padova e Giuseppe. Il dipinto inizialmente si trovava sulla facciata dell’abitazione della famiglia Tigossi; «strappato» anni fa durante una ristrutturazione e trasferito internamente, di recente è stato donato dalla signora Tina alla comunità, in memoria dei genitori Giovanni, Gilda e della sorella Rossella. E così la sinergia dei gianichesi si è messa all’opera: i residenti in contrada Cimavilla hanno garantito la manodopera per sistemare il sito e proteggerlo con una tettoia, gli amici della grapperia che in occasione delle Decennali offrono assaggi si sono presi in carico i lavori di restauro dell’affresco effettuati da Alessandra Bonfardini; l’amministrazione comunale ha fornito la fontana, Franco Pagina il mascherone da cui sgorga l’acqua. Ne è nata una splendida edicola tutta da vedere, che andrà ad aggiungersi alle diverse altre del paese e che è stata inaugurata giorni fa. •

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