Concorsi, feste e rievocazioni
Inizia la grande estate in Rocca

di Mila Rovatti
Un momento della giornata inaugurale nella Rocca d’Anfo
Un momento della giornata inaugurale nella Rocca d’Anfo
Un momento della giornata inaugurale nella Rocca d’Anfo
Un momento della giornata inaugurale nella Rocca d’Anfo

C’era anche il vicesindaco di Lonato, ieri in altra Valsabbia, a portare un tocco di originalità alla presentazione della nuova stagione turistica dell Rocca d’Anfo: è arrivato per lanciare l’idea di un gemellaggio tra la fortezza sull’Eridio e quella di casa che guarda al Garda.

Era uno dei componenti dell’ampia delegazione politica composta dagli assessori regionali Viviana Beccalossi, Simona Bordonali e Mauro Parolini, dall’assessore al Turismo della Provincia Fabio Capra, dal presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini, da numerosi sindaci valsabbini e dal presidente dell’Agenzia del turismo Dario Giacomini. Una rappresentanza delle istituzioni che negli ultimi anni hanno lavorato perché il grande sito fortificato, già ampiamente risistemato dagl Gruppo sentieri attrezzati di Idro, tornasse a disposizione dei visitatori.

UN PROGETTO ambizioso a cui sta contribuendo naturalmente anche il Comune di Anfo: in vista dell’estate, l’ente ha predisposto un calendario di eventi di intrattenimento; alcuni dei quali proprio nella Rocca.

Intanto la fortezza veneziano-napoleonica è stata riaperta, e rimarrà tale fino a settembre per essere scoperta nei fine settimana con l’accompagnamento delle guide: bisogna prenotarsi col sito www.roccadanfo.eu.

I COMMENTI? «Siamo ovviamente entusiasti per la ripresa delle visite - afferma il vicesindaco anfese Oscar Zanardi - e abbiamo deciso di movimentare ulteriormente l’attività attorno a questo incredibile monumento organizzando alcuni eventi all’interno. Tra luglio e agosto la Rocca diventerà teatro di un concorso fotografico gratuito aperto a tutti gli appassionati, e il 29 e 30 luglio andrà in scena una due giorni di rievocazione storica, per ripercorrere i trascorsi più significativi di questa fortezza. Poi ancora mostre fotografiche e uscite al chiaro di Luna».

Presto si dovrebbero avere notizie anche sugli orari di apertura del Museo dei reperti bellici: il Comune di Anfo e il Gruppo sentieri attrezzati, che lo hanno allestito, stanno lavorando a una convenzione.

E parlando sempre dell’allestimento presente nel sito fortificato, proprio ieri in occasione della vernice è arrivato un ringraziamento ufficiale alla signora Clelia Fadini, la quale ha donato alla raccolta museale alcuni manoscritti datati 4 luglio 1866 trovati nella soffitta di una casa di Marcheno recentemente ereditata: i documenti che arricchiscono la raccolta anfese sono sostanzialmente l’emozionante resoconto che il soldato e patriota Angelo Galottini fece alla sua famiglia il giorno dopo aver preso parte alla battaglia del Monte Suello svoltasi sul territorio di Bagolino; uno dei momenti della Terza Guerra d’indipendenza caratterizzato dallo scontro tra garibaldini e truppe austriache.

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