contributo della Regione si allunga
Sicurezza, 5 occhi indiscreti
sono al lavoro per i cittadini

di Massimo Pasinetti
Una delle nuove telecamere installate a Roè Volciano
Una delle nuove telecamere installate a Roè Volciano
Una delle nuove telecamere installate a Roè Volciano
Una delle nuove telecamere installate a Roè Volciano

L’ormai lungo elenco di Comuni videosorvegliati si è appena allargato con l’inserimento di Roè Volciano, da qualche ora dotato di una rete di controllo elettronico capace di verificare in tempo reale la situazione già a partire dagli accessi all’abitato.

Succede grazie a un sistema di telecamere di ultima generazione in grado di monitorare tutti i veicoli muniti di targa in transito sul territorio municipale verificando la rispettive «condizioni di marcia», ovvero la presenza o meno di assicurazione valida e l’eventuale origine furtiva.

I nuovi strumenti sono arrivati a destinazione nei giorni scorsi e sono stati subito installati: si tratta di 5 telecamere funzionanti in modalità diciamo così «ibrida», in grado quindi di identificare la situazione dei mezzi attraverso la lettura della targa ma anche, semplicemente, di riprendere immagini. Ora il materiale registrato in continuo è a disposizione sia della polizia locale dell’Aggregazione della Valesabbia, di cui Roè Volciano fa parte, sia dei carabinieri della Compagnia di Salò, sia, in municipio, degli addetti preposti: tra questi in testa c’è ovviamente il sindaco Katia Vezzola, nella sua veste di responsabile della sicurezza.

LA PRIMA telecamera è stata appena installata lungo la strada statale che attraversa Roè Volciano, in prossimità dell’uscita dalla superstrada, mentre la seconda insiste sulla zona della Crocetta, sul tratto di strada provinciale denominato via Marconi. Le altre tre sono state invece piazzate in prossimità della rotatoria dei Tormini, e «puntano» su tutte e tre le direzioni collegate al rondò: verso Villanuova, verso Vobarno e verso Salò.

L’installazione multipla è diventata possibile grazie al doppio finanziamento regionale ottenuto dal Comune per il potenziamento del servizio di sorveglianza affidato alla polizia locale: «Il progetto di installazione del sistema di lettura delle targhe sul nostro territorio - ricorda il sindaco - ha avuto un costo complessivo di 47 mila euro, 30 mila finanziati dalla Regione a fondo perduto, mentre gli altri 17 mila li ha investiti l’ente locale».

C’è poi un secondo finanziamento regionale, di 20 mila euro su un progetto di 29 mila, per la fornitura di autoveicoli e dotazioni alla polizia locale: «Con questi fondi abbiamo acquistato un nuovo veicolo e un secondo box per controllare i cassonetti e colpire chi abbandona i rifiuti. Anche questo secondo impianto, come il primo, viene installato segretamente», conclude il sindaco.

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