Approvato all’unanimità il bilancio del Caseificio Sociale Valsabbino, che nel 2016 ha fatto segnare un +5% rispetto all’anno precedente, chiudendo con un fatturato di 2 milioni e 600 mila euro.
Nulla hanno avuto da obiettare gli 87 soci del Caseificio che dalla fondazione, 37 anni fa, a oggi hanno visto crescere costantemente la produzione, passata dalla lavorazione di 8 mila quintali di latte nel 1985 ai 34 mila quintali lavorati nel 2016.
L’anno scorso la società agricola cooperativa, che ha sede a Sabbio Chiese, ha prodotto 100 mila formaggelle e 11 mila e 200 formaggi stagionati.
GIUSTAMENTE soddisfatto il presidente uscente William Donini, che all’assemblea dei soci ha parlato degli investimenti fatti nell’ultimo anno: «È stato acceso un mutuo da circa 600mila euro per migliorare la quantità e la qualità del prodotto - ha detto Donini - Sono state raddoppiate le cantine ed è stato realizzato un depuratore ecocompatibile dimensionato per 40 mila quintali, soldi che in parte verranno recuperati attraverso detrazioni fiscali a cui abbiamo avuto accesso».
Buono e in crescita il risultato dei punti vendita: i cinque mercati settimanali, il negozio di Sabbio e quello di Lonato. Inoltre, nei primi mesi del 2017 da segnalare un interessante aumento nella vendita all’ingrosso, che al momento rappresenta il 65% del totale.
Durante l’assemblea è stato rinnovato anche il consiglio, in continuità con quello precedente anche se da ieri a rappresentare la Comunità Montana sarà direttamente il presidente Giovanmaria Flocchini, che per l’occasione ha sottolineato l’intenzione di continuare a supportare lo stabilimento. Nei prossimi giorni toccherà ai 9 consiglieri eleggere al loro interno il nuovo presidente, che resterà in carica 3 anni; ma visti i risultati dell’ultimo periodo, se non ci saranno sorprese dell’ultimo minuto, sono buone le probabilità che venga riconfermato William Donini.
I complimenti sono arrivati anche da Coldiretti a proposito della quotazione del latte.
IN MEDIA nel Bresciano il prezzo del latte alla stalla è di 36 centesimi al litro, il Caseificio Valsabbino arriva a corrispondere ai suoi conferenti, che sono 12 e tutti valsabbini, fino a 43 centesimi. Il formaggio più venduto? Resta la formaggella Vallesabbia, ma piace la burrata, capace di tenere testa a qualla dei migliori caseifici pugliesi.