Il piano strade sicure attraversa le periferie e trasforma la ciclabile

di MASSIMO PASINETTI
In bici in sicurezza La posa delle barriere a Roè Volciano
In bici in sicurezza La posa delle barriere a Roè Volciano
In bici in sicurezza La posa delle barriere a Roè Volciano
In bici in sicurezza La posa delle barriere a Roè Volciano

MASSIMO PASINETTI ROÈ VOLCIANO Anche se siamo ormai abbondantemente oltre il primo semestre si potrebbe definire un bilancio cantieristico di metà anno quello presentato dal Comune di Roè Volciano. Che finora, nel 2023 ha investito oltre 100mila euro per garantire un maggiore livello di sicurezza ai cittadini in più ambiti. I settori di intervento? Si inizia con i 60mila mila euro messi a disposizione dalla Regione attraverso il «Piano Lombardia». Grazie a questa risorsa «siamo intervenuti sulla viabilità comunale nella località Bissinico e lungo la contigua via per Soprazocco, l’arteria di collegamento con Gavardo. Ora quest’ultima verrà anche rinominata via della Musica». Il motivo della nuova intitolazione? Facilitare l’individuazione topografica dell’area, in parte ricadente sul territorio di Roè Volciano e in parte su quello di Gavardo, cosa che ha causato spesso confusione e disagi nella rilevazione degli indirizzi. Ma non solo: «Il nuovo nome è stato scelto anche per richiamare un noto locale di intrattenimento presente in quella zona». Stiamo parlando di una viabilità tecnicamente periferica, che in passato ha ricevuto meno attenzioni dal punto di vista manutentivo rispetto alle arterie più centrali del territorio comunale. Ora il livello di attenzione è cambiato. O meglio cresciuto. Lungo via Carabbiolo invece, utilizzando un finanziamento statale l’ente locale ha disposto la posa di una barriera stradale di sicurezza. Gli operai hanno lavorato su un tratto della strada piazzando ex novo un guard rail lungo 64 metri. Era atteso da tempo dai cittadini residenti, e ha reso sicura la percorribilità di un tratto molto ristretto e in forte e pericolosa pendenza. Infine altri 39mila euro, stavolta pescati direttamente dalle risorse del Comune, sono stati impiegati per lavori di manutenzione straordinaria. «L’operazione ha visto la sostituzione delle staccionate a protezione di aree e zone pedonali sulle vie San Paolo e Mameli e lungo la pista ciclabile nella zona dei Tormini - spiegano in municipio -. Queste ultime, in legno, dovevano essere sostituite per oltre 200 metri complessivi perché vecchie e molto malridotte: su via San Paolo, all’imbocco della ciclabile, per 70 metri; nella zona dell’ex ponte ferroviario per 20 in direzione di Villanuova; in quella del sottopasso ex Roma Carni per altri 40 metri, e lungo il tratto di ciclabile nella zona via Mameli, nell’area del Centro Sportivo, per ulteriori 90». La svolta metallica Le nuove protezioni sono in acciaio corten, un materiale resistente e bisognoso di poca manutenzione. Questo ridurrà non solo i costi ma anche gli atti vandalici commessi nel passato. È poi in previsione la posa di altre protezioni in questo materiale nel tratto di ciclabile tra il centro commerciale e il confine col Comune di Vobarno. Sempre con l’obiettivo di mettere definitivamente fine ai danneggiamenti.

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