In ricordo del ribelle per amore

di M.PAS.
Il cippo dedicato a Emiliano Rinaldini trucidato dai nazifascisti
Il cippo dedicato a Emiliano Rinaldini trucidato dai nazifascisti
Il cippo dedicato a Emiliano Rinaldini trucidato dai nazifascisti
Il cippo dedicato a Emiliano Rinaldini trucidato dai nazifascisti

Belprato di Pertica Alta non dimentica Emi (Emiliano) Rinaldini, maestro e ribelle per amore. Sono passati 75 anni da quando il partigiano venne trucidato dai nazifascisti che alla Resistenza risposero con una feroce repressione. Per questo domenica a Belprato, a 75 anni da quella barbara uccisione, la figura di Emiliano Rinaldini verrà ricordata. L’iniziativa è stata promossa dalla parrocchia di Sant’Antonio Abate di Belprato, dal Centro Studi «La Brigata Perlasca delle Fiamme Verdi e la Resistenza Bresciana», dal Museo della Resistenza di Pertica Bassa, delle Fiamme Verdi provinciali. Il programma della manifestazione prevede la commemorazione nella chiesa parrocchiale del maestro e «ribelle per amore» articolata in tre diversi momenti. Prima il suffragio delle 9.30 con la messa celebrata dal parroco don Raffaele Maiolini, poi la commemorazione delle 10.30 con il ricordo delle Fiamme Verdi: dal profilo storico, con letture a cura di Daria Gabusi e Margherita Mensi, a «Il sacrificio dell’eroe», racconto di Giuseppe Biati, infine l’omaggio alle 11.30 con la visita al cippo vicino alla chiesa di San Bernardo. Il 10 febbraio 1945 «Emi» Rinaldini veniva barbaramente trucidato nel corso della lotta di Liberazione dal nazi-fascismo. Partigiano e maestro, Rinadini divenne luminosa figura di «ribelle per amore». Fu ucciso dai repubblichini che lo fucilarono dopo la cattura e il silenzio che oppose senza tentennare agli interrogatori. Dalla sua bocca non uscì alcuna informazione compromettente per le formazioni partigiane. Rinaldini aveva soltanto 23 anni. •

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