L’agricoltura di montagna cerca aiuti per lo sviluppo

di M.PAS.
Bestiame all’alpeggio
Bestiame all’alpeggio
Bestiame all’alpeggio
Bestiame all’alpeggio

In Valsabbia scattano i termini per presentare domanda di finanziamento sul «Bando 2020» per gli interventi a sostegno dell’agricoltura in aree montane della Comunità montana. C’è tempo fino al 29 giugno per chiedere un aiuto che mira al potenziamento e allo sviluppo delle attività agricole in zona talvolta marginali. «L’obiettivo - spiegano in Comunità Montana - è lo sviluppo e il mantenimento dell’agricoltura in montagna, elemento prioritario per conservare e valorizzare il territorio. Le scelte operative si sono individuate in base agli attuali strumenti di programmazione ed alle esigenze sia del territorio che delle aziende agricole». In sostanza si intende migliorare qualità e quantità delle produzioni, agevolare trasformazione e commercializzazione dei prodotti. O ancora: acquisto di impianti e attrezzature per innovare i processi produttivi nelle aziende zootecniche, migliorare i fabbricati d’alpeggio, le opere per approvvigionarsi d’acqua e d’energia, i locali per lavorare e trasformare il latte e conservare i prodotti; migliorare le condizioni di vita, lavoro e ambiente con interventi strutturali sui fabbricati rurali per favorire nuovi giovani agricoltori che puntino in futuro su una presenza importante dell’agricoltura nelle aree di montagna e collina, altrimenti a rischio abbandono. Prima la Comunità Montana approverà la graduatoria. Poi, in ordine di punteggio le domande verranno finanziate in base al riparto dei fondi nazionali. •

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