Lifting milionario per le scuole medie

di Alessandro Gatta
Le medie di via Dossolo:  serviranno tre anni di lavori per adeguare l’edificio alle norme antisismiche
Le medie di via Dossolo: serviranno tre anni di lavori per adeguare l’edificio alle norme antisismiche
Le medie di via Dossolo:  serviranno tre anni di lavori per adeguare l’edificio alle norme antisismiche
Le medie di via Dossolo: serviranno tre anni di lavori per adeguare l’edificio alle norme antisismiche

Tre anni di lavori e un investimento complessivo di quasi 1,7 milioni di euro: è questo il piano di adeguamento sismico per le scuole medie di Gavardo, l’edificio di via Dossolo (tra l’altro sede dell’istituto comprensivo locale) costruito negli anni ’70 e che ancora oggi ospita circa 440 studenti, già sottoposto un paio d’anni fa a un massiccio intervento di messa a punto. MA NON BASTA: come riferisce il commissario straordinario Anna Pavone in una nota, «il Comune di Gavardo, dopo aver eseguito una prima verifica sulla scuola, ha provveduto all’ulteriore verifica prevista dalla normativa: da questi studi, che analizzano i vari corpi che compongono il fabbricato, si evince che il coefficiente di vulnerabilità sismica è basso, e dunque devono essere programmati degli interventi di adeguamento». Nelle ultime settimane si sono susseguiti i sopralluoghi: i tecnici hanno preso le misure del futuro intervento, con tanto di fori nei muri per verificarne la staticità. «Sommariamente s’interverrà sulla scuola per lotti funzionali - continua il commissario - procedendo prima sui blocchi che hanno un indice minore di vulnerabilità, per poi completare le opere in funzione dei risultati emersi a seguito degli interventi effettuati». Dunque al momento non sarebbero ancora previsti interventi troppo invasivi, tali cioè da dover interrompere le lezioni: se venisse confermata l’ipotesi che circola, in pratica una serie di puntellamenti per stabilizzare i muri dall’esterno, non si esclude che buona parte dei lavori possa essere effettuata anche durante l’anno scolastico. In ogni caso è facile immaginare che gli interventi più consistenti siano comunque concentrati nel periodo estivo, nei mesi in cui la scuola è chiusa. Come detto ci vorranno almeno tre anni, compreso il 2019: le opere di adeguamento sismico sono già state inserite nell’elenco annuale e triennale del Piano delle opere pubbliche, da qui al 2021. «Per adeguare sismicamente la scuola - conclude Pavone - sono stati previsti a bilancio 1,68 milioni di euro, di cui 700mila per la prima annualità». Una cifra importante, che però potrebbe essere supportata (come già successo per altre scuole della zona) da finanziamenti regionali o statali. Di certo il progetto in qualche modo condizionerà anche la prossima tornata elettorale: il sindaco che verrà dovrà fare i conti con un intervento sostanzioso e non più rinviabile, perché così recita l’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri che da qualche anno ha introdotto «l’obbligo per gli enti proprietari di verificare l’indice di vulnerabilità delle opere rilevanti». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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