l'intervento

Non ha la patente e compie due furti in Valsabbia su un’auto rubata

di Massimo Pasinetti
Trasferta finita male per un altoatesino visitatore sgradito di case e di rustici a Capovalle e Treviso

Durante la sua trasferta dall’Adige in alta Valsabbia ha rubato di tutto, e ha agito spostandosi a bordo di un’auto a sua volta rubata. Ma gli è andata male, perché è finito nelle mani della polizia locale dell’Aggregazione valsabbina dopo i saccheggi a Capovalle, Treviso Bresciano e Vestone.

Il «tour» si è concluso giovedì 14 marzo, quando il 57enne altoatesino è stato fermato, mentre era iniziato nella notte di domenica quando, come spiega il comandante della locale Fabio Vallini, «è salito in auto sale a Treviso Bresciano e, forzata la porta di un ristorante, ha prelevato il fondo cassa. Le telecamere di sorveglianza hanno potuto rilevare solo il modello del veicolo».

Un lavoro a distanza

Lunedì la proprietaria del ristorante si è presentata al comando per sporgere denuncia, e a quel punto sono iniziate le indagini. «Col supporto dei nostri sistemi l’automobile filmata, un suv Suzuki, è stata controllata per un po’ di giorni, e quando giovedì abbiamo avuto certezza che si trovasse sul nostro territorio, a Vestone - continua Vallini - il conducente è stato fermato».

Le verifiche fatte hanno nell’ordine permesso di scoprire che la Suzuki che guidava era stata rubata qualche giorno prima in provincia di Bolzano. Poi nel veicolo sono state scoperte delle taniche con circa 50 litri di gasolio che il ladro ha sostenuto di aver acquistato, mentre in realtà erano stati rubati a Capovalle, sempre domenica notte, in un’azienda agricola. Non solo: l’altoatesino aveva con sé una macchina fotografica di cui non è stato in grado di spiegare la provenienza. E per finire si è scoperto pure che guidava senza aver mai conseguito la patente di guida. Alla fine, il 57enne ha incassato denunce per ricettazione e furto e una sanzione da 3.500 euro per guida senza patente.

Suggerimenti