E' stato bloccato e immobilizzato l'uomo di 74 anni che giovedì si era barricato in casa da solo dopo aver sparato alcuni colpi di fucile in stato confusionale a Sopraponte di Gavardo. La svolta è arrivata con un blitz delle forze speciali. Dopo una trattativa che si è protratta per tutta la notte, il negoziatore del Comando Provinciale di Brescia, all'alba, ha convinto l'uomo ad aprire la porta per avere un contatto più ravvicinato. All'apertura della porta, con le opportune condizioni di sicurezza, i militari delle Api (aliquote di primo intervento) di Brescia, che erano schierati attorno alla abitazione insieme agli agenti della Polizia Locale della Valsabbia, lo hanno bloccato, immobilizzato, poi portato in ospedale. I carabinieri hanno trovato e sequestrato le armi e le munizioni che l'uomo deteneva legalmente e con le quali aveva esploso diversi colpi nel corso della serata di ieri
L'uomo si era barricato in casa la sera di giovedì
L'allarme era scattato nella tarda serata di giovedì 25 gennaio a Sopraponte di Gavardo. Un uomo di 74 anni, dopo aver sparato alcuni colpi di fucile, si era poi barricato nella sua abitazione con l'arma, minacciando di sparare e di spararsi. I motivi del gesto sono in corso di accertamento ma sarebbero riconducibili ad uno stato confusionale. Tra gli abitanti della zona si era seminato il panico. Sul posto i carabinieri della stazione e della compagnia di Salò, con il supporto della Locale della Valsabbia, che dopo aver transennato l'area hanno avviato le trattative con Aliquote di primo intervento e il negoziatore del Comando provinciale per evitare che l'uomo, che in casa era solo, compisse gesti estremi. I mattinata il 74enne si è arreso.