Aria pulita a Bovegno La rete del gas si allunga e «pensiona» il gasolio

di Marco Benasseni
Il sindaco Manolo RossiniIl percorso  della rete del metano sul territorio di Bovegno
Il sindaco Manolo RossiniIl percorso della rete del metano sul territorio di Bovegno
Il sindaco Manolo RossiniIl percorso  della rete del metano sul territorio di Bovegno
Il sindaco Manolo RossiniIl percorso della rete del metano sul territorio di Bovegno

C’è una buona notizia per l’aria dell’alta Valtrompia e per l’effetto serra sempre più grave: Bovegno vedrà presto il prolungamento della rete del metano, e il gas naturale arriverà nell’area artigianale del paese mandando finalmente in pensione il gasolio. I lavori sono iniziati lo scorso anno e hanno subìto qualche ritardo, ma la tabella di marcia è stata confermata dal sindaco Manolo Rossini. L’intervento è diviso in tre fasi distinte, ma indispensabili per mettere in circuito le tre diverse località attingendo gas da un punto unico della dorsale della valle, all’altezza dell’abitato di Predondo. Nel mese di febbraio è stato ultimato il tratto che collega la frazione Zigole per un costo di 50 mila euro, mentre entro giugno dovrebbero terminare i lavori per l’intervento più oneroso, che prevede il collegamento con la località di Vendoze (dove in realtà ci sono prevalentemente immobili residenziali) per un costo di circa 300 mila euro. L’area artigianale di Bovegno era praticamente l’unica in Valtrompia a «funzionare» completamente a gasolio. L’intervento prevede la posa di nuove tubazioni per il gas corazzate e rintracciabili per complessivi 1.760 metri: gli allacciamenti alla linea previsti sono una trentina, per un potenziale di utenze pari a 60 (10 di queste artigianali). I lavori sono tutti a carico di UnaReti spa che ha una sede operativa a Marcheno, e sono eseguiti dalla srl Coromet, per cui a costo zero per il Comune. «Siamo in ritardo di diversi mesi per motivi puramente tecnici - assicura il sindaco Rossini -. L’operazione è stata possibile grazie al lavoro dell’ingegner Faustino Rossi di UnaReti, che ha trovato una soluzione tecnica particolarmente onerosa per l’azienda, con quest’ultima che si è accollata l’intero investimento». Terminerà, invece, in autunno l’ultimo tratto che collegherà la località Meole con un ulteriore investimento di 150 mila euro. L’intera operazione rientra nel piano varato per portare il metano in alta Valtrompia. Nel 2018, grazie all’intervento della Comunità montana era stato realizzato il prolungamento della rete a partire dalla centrale di Irma fino alla centrale a biomasse di Marmentino.•.

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