Bonifica nel cimitero Unico

di F.Z.
Il cimitero Unico
Il cimitero Unico
Il cimitero Unico
Il cimitero Unico

In quella posizione defilata del cimitero Unico di Sant’Apollonio e San Sebastiano a Lumezzane dovevano essere realizzate le nuove tombe di famiglia, per le quali invece (insieme ai loculi binati, cinerari e un giardino delle rimembranze) è stata trovata un’alternativa all’ingresso del camposanto. Una scelta obbligata e indotta dal ritrovamento di scarti edilizi e materiali contaminati di ogni genere nel sottosuolo nel momento in cui si stava lavorando all’ampliamento. Dopo un paio di anni trascorsi tra le incombenze con conferenze dei servizi, pareri degli organi competenti e attenzione dirottata su altre zone del cimitero, in questi giorni sono iniziati i cantieri per la messa in sicurezza. Sotto i ferri dell’impresa Vezzola che lo scorso giugno si è aggiudicata l’appalto per 195 mila euro è il lungo corridoio che dal lato sinistro di via Massimo d’Azeglio rispetto all’ingresso del camposanto si allunga in profondità per uno spazio di oltre 1.000 metri quadri. Fino a pochi giorni fa e per diversi mesi quell’area in preda alle erbacce è rimasta protetta solo da una rete da cantiere. Al suo posto ora ci sono gli operai e i primi mezzi che stanno procedendo con la preparazione del sito. Rispetto a una vera e propria bonifica che avrebbe richiesto la rimozione totale dei rifiuti dal sottosuolo a fronte di cifre molto più ingenti, si è preferito puntare sulla messa in sicurezza, «tombando» i rifiuti. Il programma prevede circa sei mesi di lavori con cui operare nella zona più contaminata scavando in superficie e installando uno strato impermeabile, ma lavorando anche sul campo di inumazione più a valle, sarà realizzato un parcheggio per circa venti posti auto e un nuovo spazio verde. Nei giorni scorsi inoltre il Consiglio comunale ha approvato un’operazione da 250 mila euro, di cui 200 mila derivanti dalle concessioni e 50 mila dall’avanzo di amministrazione, per nuovi ossari e altri lavori di manutenzione e messa in sicurezza della cappella centrale e della scala principale. Cantieri per i quali è stato già affidato l’incarico con cui stilare un progetto. Infine, sempre nell’ambito di quell’ordine del giorno consiliare, altri 30 mila euro faranno invece parte di uno stanziamento per intervenire sugli altri cimiteri del paese. •

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