Conti al sicuro e altre opere Il bilancio è un doppio successo

«Con il via libera del consiglio comunale dello scorso 12 maggio abbiamo avuto l’avallo a continuare a investire sul territorio. In estrema sintesi sono state liberate risorse per numerosi interventi e riamo riusciti a mettere in sicurezza i conti». Il quadro sintetico lo ha fatto, ovviamente soddisfatto, il sindaco di Concesio, Agostino Damiolini, dopo l’approvazione del rendiconto economico relativo al 2021 e della maxi variazione di bilancio. Partendo dal consuntivo dello scorso anno, vera fotografia dell’intero anno solare appena trascorso, ha visto un avanzo di amministrazione di ben sei milioni e 181mila euro. Un importo che però potrebbe trarre in inganno visto che tra parte accantonata e vincolata, la parte disponibile, ovvero di avanzo libero corrisponde solamente a 298.521 euro. «C’è piena soddisfazione per il risultato da parte dell’amministrazione comunale - commenta l’assessore al Bilancio e parlamentare Matteo Micheli - poiché, nonostante l’anno complicato per l’emergenza pandemica, sono stati raggiunti tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati spingendo sugli investimenti e mantenendo l’alto livello dei servizi a tassazione invariata. Nella relazione dei revisori dei conti viene evidenziato il miglioramento del nostro ente nel pagamento a fornitori con un indice che in due anni è passato dai 45 giorni ai 19, così come la riduzione dell’ammontare dei debiti scaduti a fine anno, che sono passati da circa 523 mila euro a 431 mila. Resta poi molto basso il debito complessivo comunale, che passa dai 4,9 milioni del 2020 ai 4,3 milioni del 2021 con una quota interessi che copre meno del 10% di quella disponibile, dando ampi spazi, quindi, agli investimenti previsti per il 2022». I revisori confermano anche l’aumento dell’accantonamento per il fondo crediti di dubbia esigibilità in riferimento al noto problema che risale al 2013. Parliamo della sentenza espropri della Cassazione per la quale l’ente può rivalersi sugli assegnatari dei Pip (Piani insediamenti produttivi) per 3,3 milioni di euro. «Abbiamo accantonato in due anni 594mila euro per svalutare questo credito e mettere in sicurezza i conti - prosegue Micheli - e questa è certamente una manovra poco elettoralistica, perché essendo risorse proprie potevamo spenderle in opere, ma il problema di quella quota va risolto, anche se gradualmente. Ora il credito si è ridotto a 2.2 milioni. Peccato che questa scelta non sia stata fatta negli anni scorsi dalla precedente amministrazione». Come dicevamo in apertura è stata approvata anche la maxi variazione sul bilancio 2022: maggiori spese e minori entrate pareggiano per 1.152.462 euro suddivisi in 871.968 euro per gli investimenti e il restante per la parte corrente. «Per coprire gli aumenti dei costi per le forniture di energia elettrica e riscaldamento - aggiunge Damiolini - abbiamo previsto altri 98mila euro oltre ai 56mila in più previsti già a bilancio, mentre dallo Stato ne riceveremo altri 57.000 a copertura di questa spesa rispetto alla quale, al di là del significativo incremento, ci sentiamo tranquilli». Sul versante dei nuovi investimenti si registrano 200mila euro a integrazione del mutuo per la riqualificazione del municipio e 122mila per nuovi arredi e l’archivio del polo scolastico di San Vigilio. È prevista anche una integrazione di spesa di circa 20mila euro per il trasporto scolastico eccezionale che porterà gli studenti dalla scuola media di Sant’Andrea a Costorio durante l’anno scolastico 2022/23 per l’imminente ristrutturazione. Come promesso alle famiglie, l’intero costo del servizio sarà a carico dell’amministrazione comunale. In elenco pure l’incremento del fondo per gli ecoincentivi comunali, un sostegno agli edifici di culto per altri 10mila euro e un nuovo biocippatore per la Protezione civile comunale, questo grazie a un bando della Regione Lombardia che ha portato in cassa 18mila euro. Infine sonoi stati inseriti a bilancio i fondi del Pnrr (294mila euro) per la progettazione della riqualificazione della ex scuola di Costorio e per il bocciodromo (altri 135mila).•. M.Ben. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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