Gardone Val Trompia, l'istituto «Beretta» è sempre più internazionale

di Marco Benasseni
Per una trentina di studenti dell’istituto tecnico la possibilità di una esperienza all’estero grazie al progetto Erasmus
Erasmus Gli studenti dell’istituto Beretta che sono coinvolti
Erasmus Gli studenti dell’istituto Beretta che sono coinvolti
Erasmus Gli studenti dell’istituto Beretta che sono coinvolti
Erasmus Gli studenti dell’istituto Beretta che sono coinvolti

 L’istituto Beretta di Gardone Val Trompia è sempre più internazionale. In quattro anni è riuscito a vincere due bandi Erasmus Vet e un accreditamento Erasmus 2021-2027 e anche per l’anno scolastico appena cominciato sono arrivati nuovi fondi per garantire esperienze all’estero a studenti e docenti.

Erasmus

La progettazione europea Erasmus entra a far parte del Beretta nel 2016 quando riceve il suo primo finanziamento Erasmus+ che ha avviato alla mobilità verso Inghilterra e Svezia quarantacinque studenti ed otto docenti dell’area meccanica. Nel 2021 l’istituto ha ricevuto il suo secondo finanziamento Erasmus+ con il progetto Eureka che ha portato trentuno ragazzi per un mese in Irlanda e Belgio, collocati in aziende del settore meccanico. A febbraio 2023 la scuola superiore di Gardone ha poi ottenuto l’accreditamento Erasmus+ Ka 121 settore scuola, con un punteggio di 90/100 che fino al 2027 porterà studenti e docenti a fare esperienze culturali in Europa. «Il contributo assegnato per la realizzazione delle mobilità da parte dell’Unione Europea per l’anno 2023-2024 è di 28mila 129 euro», spiega il dirigente scolastico Stefano Retali. «Si tratta di un contributo esiguo ma che permetterà la partecipazione a corsi e attività di job shadowing (affiancamento lavorativo) all’estero per il personale docente e non docente e a seguire la mobilità degli studenti».

Viaggi all’estero

Le azioni si svolgeranno prevalentemente in Croazia, Finlandia, Estonia, Portogallo, Repubblica Ceca e Romania e saranno finalizzate al perseguimento dell’inclusione e della coesione, all’educazione allo sviluppo sostenibile, al rafforzamento delle competenze digitali, alla salute e al benessere, all’occupazione e imprenditorialità giovanile e allo scambio culturale con altri studenti e docenti stranieri. «Le belle notizie non arrivano mai da sole», prosegue Retali. «Il mese scorso abbiamo ricevuto la comunicazione di un nuovo contributo comunitario di 85mila 542 euro dal Programma Erasmus+ - Azione KA1 Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento «Nati per essere Europei» con un punteggio pari a 94/100 punti». Motivo di orgoglio è anche il fatto che gli esperti valutatori dell’ agenzia nazionale Inapp non abbiano ritenuto di apportare variazioni al contributo richiesto dall’istituto nel formulario di candidatura, al fine di assicurare il totale rispetto degli obiettivi progettuali previsti. Il progetto garantirà ad almeno trenta studenti dell’Itis e dell’Ipsia la possibilità di trascorrere un mese in diversi Stati europei per fare tirocinio in aziende estere e vivere in contesti dinamici e culturali che sicuramente li arricchiranno sia umanamente che professionalmente, senza contare l'importante arricchimento in termini di competenze in lingua inglese.

Vogliamo crescere «In un contesto come quello bresciano caratterizzato dalla multiculturalità ma anche da fragilità, “diversità” e difficoltà di integrazione», conclude il dirigente scolastcio Stefano Retali, « l’istituto Beretta vuole continuare a crescere e offrire agli studenti, alla loro famiglie e all’intera Comunità educante, gli strumenti utili e necessari per ampliare gli orizzonti e sviluppare una vocazione europea e internazionale, inclusiva e coerente con le istanze del territorio».

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