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Gardone, donne in cammino contro le fabbriche d'armi e le guerre: il silenzio davanti Beretta

di Irene Panighetti
Il ritrovo è stato a Sarezzo: oltre 200 donne, vestite di nero, con il bianco straccio di pace al braccio
Le donne della Valtrompia contro le armi

La Valtrompia si mobilita contro le fabbriche di armi e le guerre con il cammino delle donne da Sarezzo a Gardone, nei pressi della sede della Beretta, «i cui prodotti sono stati esportati in tutto il mondo, compreso Israele, e vengono utilizzati sia per usi civili che militari che dalla polizia».

«Una valle che ha fondato sulla produzione di armi la sua economia – valuta Maria Corti, una delle organizzatrici dei cammini che – sono ormai diventati pratiche politiche riconosciute e replicate in tante città italiane, sul modello delle ‘Donne del sole’ palestinesi e delle ‘Donne che osano la pace’ di Israele».

Il ritrovo è stato a Sarezzo e da lì oltre 200 donne, vestite di nero, con il bianco straccio di pace al braccio e cartelli, si sono incamminate per circa 6 chilometri in direzione della Beretta. Lungo il percorso ci sono state tappe importanti sia simbolicamente sia concretamente: alcuni istituti scolastici per «far leggere i nostri messaggi alle studentesse e agli studenti – spiega Corti – e lungo le pietre di inciampo dedicate ai deportati valtrumplini nei lager». All’arrivo, fuori dalla fabbrica, sono stati legati i drappi bianchi e per qualche minuto le donne si sono posizionate di fronte ai cancelli, in silenzio.

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