Da ieri al Maniva tutte le piste sono aperte. Ed è stato subito pienone in un paesaggio reso fiabesco dalla nevicata notturna: 40 chilometri sciabili perfettamente tirati per le prime vere discese della stagione.
Di neve ne è arrivata tanta e buona: mezzo metro abbondante nella parte bassa della stazione ben oltre in alto.
Saranno tutti da godere gli 800 metri di dislivello dalla quota 2100 del Dasdanino, con panoramica sulle Alpi e sul Garda verso l’altopiano di Asiago, dove arriva la seggiovia Persole, ai 1450 della partenza della quadriposto Persèk sotto il Passo e della biposto Barard, negli Zocchi, con la sua fantastica nera.
PERFETTI i campi scuola con i tapis roulant al Passo, allo Chalet a fianco del Persèk, comodissimi vicino ai parcheggi di auto e pullman. Nei giorni scorsi è stata anche nevicata intelligente: oltre i 1000 metri senza creare problemi per l’accesso agli impianti sia dalla Valtrompia che da Bagolino, con strada immediatamente aperta dagli spazzaneve anche nell’ultimo tratto. Già mercoledì, nonostante la forte nevicata notturna, la strada era percorribile consentendo l’accesso dei pullman delle scuole: erano tanti i ragazzi sulle piste con i loro maestri. Alla Maniva Ski hanno tirato un sospiro di sollievo. Hanno puntato molto sulle scuole: ci sono una quindicina di settimane bianche prenotate tra Bonardi e Chalet Maniva anche da fuori provincia. Compresi gli inglesi, una cinquantina, giunti ieri sera. E poi sono vicine le gare Fisi per i giovanissimi (domenica la prima) e quelle degli sci-club.E.BER.