Negozi, un rilancio con l’aiuto comunale

Arriva una nuova tranche di sostegni per gli esercenti di Villa Carcina più colpiti dalla pandemia. La offre il Comune ai commercianti e ai gestori di servizi alla persona che hanno subito forti disagi economici a seguito delle misure di contenimento dei contagi. Sul tavolo ci sono 150mila euro e il bando copre i costi sostenuti dal primo gennaio al 31 ottobre di quest’anno ed è dedicato alle attività commerciali al dettaglio con sede a Villa Carcina e agli ambulanti residenti. Il contributo una tantum è quantificato in un massimo di 1.500 euro per attività, sulla base delle spese effettivamente sostenute. Tra le spese che si possono presentare ci sono le utenze (acqua, luce, gas o altra fonte di riscaldamento e telefonia), i costi per la formazione del personale in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (a eccezione della formazione obbligatoria) con riferimento al rischio epidemiologico; le spese per servizi di consulenza, sempre per la sicurezza dei luoghi di lavoro, e quelle per la ripartenza: l’acquisto di Dpi e sistemi per prevenire il contagio, l’acquisto o il noleggio di impianti per igienizzare e sanificare ambienti. Nell’elenco anche le spese sostenute per acquisire strumenti e indumenti di lavoro e anche dispositivi per la misurazione della temperatura corporea. I termo scanner, insomma. I tempi? Le domande dovranno essere presentate al Comune entro le 12 del 15 dicembre.•. M.Ben.

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