Piano strade, al via l’estate dei cantieri

Sta per iniziare la lunga estate dei cantieri a Lumezzane. Martedì scenderanno in campo uomini e mezzi, e per residenti e pendolari le giornate più calde dell’anno cominceranno a essere scandite da piccoli disagi, deviazioni obbligatorie, code, rallentamenti e divieti di sosta per una serie di lavori necessari e programmati da tempo. SI PARTIRÀ dunque martedì, dalle 7 alle 18 e fino a metà settembre, quando un’azienda di Castenedolo, che un mese fa si è aggiudicata l’appalto per 260 mila euro, inizierà a occuparsi di rifare gli asfalti, coprire le buche lasciate in eredità dall’inverno e abbattere le barriere architettoniche sui marciapiedi per renderli a misura di disabili (questione al centro in passato di furiose beghe politiche). Tutte le frazioni saranno interessate dai lavori, con una lunga serie di strade sotto i ferri: via Caselli, via Gorizia e via San Rocco per Fontana, via Padre Bolognini tra Piatucco e Gazzolo, Madonnina, Monte Ladino e Montini, via XXV Aprile e via D’Azeglio a Sant’Apollonio, via Monsuello e via Tito Speri a San Sebastiano. Poi spazio ai marciapiedi sempre di via Bolognini, Monte Ladino, XXV Aprile, via D’Azeglio e via Monsuello, ma anche via Garibaldi a salire da Mezzaluna, via Caduti a Pieve, Repubblica al Dosso, nella piazza delle piscine, in via San Francesco, Cefalonia e Divisione Acqui in zona industriale, via Dante Alighieri a Pieve e Fonte Fano e Fonte Nona a Fontana. Infine, in via Rango a San Sebastiano e Renzo nell’omonima frazione. Per non provocare troppi disagi alla circolazione, il Comune, d’accordo con l’impresa, eviterà di eseguire gli interventi sulle strade principali nelle ore di punta e di massimo afflusso. TERMINATA la festa patronale di Sant’Antonio da Padova, da giovedì 21 giugno e per circa due mesi, fino a metà agosto, sarà invece la frazione di Gazzolo a ospitare i cantieri, con via Bolognini che sarà in parte riqualificata (come proposto dall’assessore all’Urbanistica Roberto Chindamo). Con un importo di 169 mila euro, si interverrà su un percorso lungo 160 metri tra l’asilo della zona, il centro storico e la scuola elementare «Gianni Rodari». Obiettivo: migliorare la mobilità dei pedoni tra aiuole (sarà sostituita quella della piazzetta principale), alberi, una serie di dossi artificiali nelle zone a 30 chilometri orari, segnaletica, percorsi più continui tra i marciapiedi, meno gradini e una nuova pensilina alla fermata dell’autobus al posto di quella attuale ormai obsoleta e deteriorata. Nelle prossime settimane inizieranno anche i lavori già assegnati per il terzo e ultimo quartiere tra quelli interessati, intorno alla Torre Avogadro. Con 147 mila euro si interverrà nei pressi della galleria civica con altre aiuole e siepi, alcuni cipressi nel giardino, i pavimenti rialzati per i pedoni, asfalti e segnaletica, dossi e un percorso di paletti di protezione sui marciapiedi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA