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Sarezzo, qualcuno non paga e le gite scolastiche vanno in archivio

di Marco Benasseni
In mancanza dei saldi l’Istituto «Primo Levi» ha dovuto cancellare Siviglia e Berlino per la rabbia di tanti
Foto Il Dolomiti
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Le gite scolastiche saltano e la tensione fuori e dentro le aule cresce. Succede a Sarezzo, in un sfondo di rabbia e delusione da parte di alcuni studenti (e genitori) dell’Istituto «Primo Levi» dopo la cancellazione di due viaggi d’istruzione.

La circolare

Con una circolare inviata alle famiglie interessate, la scuola ha informato della cancellazione a pochi giorni dalla partenza dei viaggi per Siviglia e Berlino per «l’indisponibilità dei voli nelle date stabilite per il viaggio - viene spiegato - e per il fatto che una parte dei partecipanti non ha rispettato le scadenze per il pagamento del saldo finale, condizione necessaria per l’acquisto dei biglietti».

L’agenzia di viaggi scelta ha proposto altre date ma, purtroppo, queste coincidevano con altri impegni pregressi dei docenti e degli studenti.

I viaggi saltati

I viaggi sono quindi saltati, e i genitori puntano il dito contro la scuola, anche se in realtà parte del problema è proprio il mancato pagamento delle quote di alcune famiglie. Per il Primo Levi, come per tutte le scuole, organizzare gite è sempre più complicato: le regole sono sempre più complesse, la digitalizzazione non sempre aiuta, poi ci sono i nuovi portali ai quali devono iscriversi i fornitori. Insomma, non è una passeggiata portare in viaggio ragazze e ragazzi. L’istituto spiega che la segreteria ha svolto un lavoro enorme, purtroppo perduto per una serie di problemi, tra i quali appunto i mancati versamenti. Le famiglie che hanno pagato saranno chiaramente rimborsate.

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