Siparietto a Pontida Minoranze in trincea sui gesti del sindaco

Si annuncia un Consiglio comunale «caldo» questa sera dalle 19 in poi nella Lumeteca di Lumezzane. L’assemblea torna a riunirsi dopo la pausa estiva, e tra i diversi punti all’ordine del giorno (il piano dei cantieri, il bilancio consolidato e le modifiche al contratto con la società speciale Albatros e una serie di integrazioni dello Statuto municipale) è stata inserita anche un’interpellanza presentata dai consiglieri di una parte delle minoranze (Elena Ghidini della Civica per Lumezzane, Anna Strapparava del Pd e Francesco Becchetti con Matteo Zani di Italia viva). I tre chiedono conto al sindaco Josehf Facchini dell’atteggiamento tenuto durante il recente meeting della Lega (il partito in cui il primo cittadino milita) a Pontida, un «siparietto» trasmesso via televisione a livello nazionale. Stiamo parlando di 20 secondi in cui il sindaco viene immortalato in un alterco col giornalista inviato del programma «Piazza pulita» de La7, e che il giorno dopo la messa in onda - giovedì scorso - ha scatenato un dibattito via social in Valgobbia. «Facchini viene ripreso mentre sta facendo servizio d’ordine e ritiene necessario qualificarsi come sindaco di Lumezzane - si legge nell’interpellanza - ma da parte sua abbiamo potuto vedere le linguacce davanti alle telecamere e quel suo affermarsi ‘orgogliosamente etero’ fuori contesto dopo il contatto fisico con un giornalista che tentava di svolgere il suo lavoro». «Chiediamo al sindaco se ritiene che quel comportamento sia confacente a una persona che riveste un’importante carica istituzionale - continuano i tre esponenti delle opposizioni - e quali sono le azioni pubbliche che intende intraprendere per rimediare al danno d’immagine arrecato alla collettività che rappresenta».•. F.Z.

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