Territori svantaggiati Ritornano i contributi per la compensazione

Nicola Adriano durante l’incontro con Calderoli e Almici
Nicola Adriano durante l’incontro con Calderoli e Almici
Nicola Adriano durante l’incontro con Calderoli e Almici
Nicola Adriano durante l’incontro con Calderoli e Almici

Ogni tanto arriva una buona notizia per gli enti locali e per i residenti in territori «difficili». Nei giorni scorsi è stato ufficializzato il rifinanziamento del Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale. Il provvedimento vale per l’anno in corso, e sul piatto ci sono 5 milioni di euro che arriveranno grazie all’impegno e alla costanza del lumezzanese Nicola Adriano. «Accogliamo la notizia con entusiasmo e riconoscendo l’attenzione che il ministero e gli organismi a esso collegato dedicano alle esigenze dei Comuni di confine, di cui da sempre tuteliamo gli interessi - commenta Adriano, segretario generale dell’Assco, l’Associazione sostegno Comune -. La prossima finestra di apertura ufficiale del fondo avrebbe dovuto essere nel 2024, ed è per questo che abbiamo deciso di incontrare direttamente il ministro Roberto Calderoli, il quale ha convenuto che saltare un anno avrebbe interrotto la continuità». Nel confronto, avvenuto lo scorso dicembre, è stata presentata una richiesta di proroga del precedente fondo, deliberato per il triennio 2020-2022, anche per il 2023. La scelta del ministero è stata appunto quella di dare continuità al contributo, stanziando 5 milioni da distribuire tra i vari municipi aderenti. L’Assco, che ha sede a Gussago, gestisce da 16 anni le necessità di un totale di 30 Comuni confinanti con le regioni a statuto speciale e le province autonome. «Il cambio ai vertici ministeriali, col ministro Calderoli nostro nuovo interlocutore per presentare le esigenze da noi rappresentate a favore dei Comuni di confine, non ha creato alcun rallentamento al lavoro avviato negli anni scorsi, anzi l’ha riconosciuto e potenziato, incrementando lo stanziamento di 5 milioni - aggiunge il presidente dell’Assco Roberto Campagna -. Alla luce di questo importante e immediato risultato, confidiamo che la collaborazione prosegua in modo sempre più attivo e fattivo». All’incontro con Calderoli sul capitolo finanziamenti c’era anche la parlamentare bresciana Cristina Almici: «Ora l’impegno sarà quello di aprire un tavolo per affrontare le esigenze territoriali e dare le risposte necessarie», ha affermato quest’ultima. M.Ben.

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