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Malga Lividino, fiore all’occhiello dell’offerta turistica di Gardone
Malga Lividino, fiore all’occhiello dell’offerta turistica di Gardone
Malga Lividino, fiore all’occhiello dell’offerta turistica di Gardone
Malga Lividino, fiore all’occhiello dell’offerta turistica di Gardone

In Caregno, in località Lividino, per la terza estate consecutiva la malga comunale, che si trova a 1280 metri di altitudine, è aperta a villeggianti ed escursionisti.

La struttura è stata rimessa a nuovo nel 2014 grazie ai 417 mila euro arrivati dalla Regione e ai 120 mila dal Comune.

Per raggiungerla si parte da Caregno, dall’albergo La Fabbrica, si arriva fino alla chiesetta degli alpini, si scende per un breve tratto per poi salire quasi subito lungo il sentiero numero 317. Dopo circa cinquanta minuti si arriva ai Corni Rossi (1236 metri), dove si passa sul versante opposto e per un comodo tracciato si arriva alla malga.

«LA MALGA LIVIDINO - spiega l’assessore ai lavori pubblici Piergiuseppe Grazioli - è di proprietà comunale ed è inserita in un contesto paesaggistico suggestivo». Si sviluppa su un’area di circa 42 ettari tra Gardone e Marcheno. La struttura è gestita dall’azienda agricola Elisa Toselli, che svolge attività d’alpeggio e di produzione di formaggio. È inserita nelle proposte didattiche della realtà eco museale di Valletrompia per la promozione, la riqualifica e il rilancio del territorio della media montagna; si colloca, quindi, tra le offerte segnalate come meta didattica, turistica e sportiva. Ci sono un vano cucina, una zona notte e servizi igienici. È dotata di attrezzatura semplice, ma indispensabile. Quattro i posti letto.

Raggiungibile solo a piedi o con mezzi idonei a percorsi di montagna, ha la funzione di punto di appoggio e di transito lungo itinerari in media e alta quota. Il bagno è dotato di salviette e materiale di stretta necessità per l’igiene personale. Per prenotazioni 333 8917164.L.P.

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