Ambiente&Volontari

Valtrompia, sterminati tre milioni di killer dell'abete rosso

di Marco Benasseni
Le Guardie ecologiche hanno piazzato 200 trappole: il parassita sta distruggendo i boschi delle valle
I volontari valtrumpini hanno ricevuto un riconoscimento nell'ambito delle Giornate delle Guardie ecologiche
I volontari valtrumpini hanno ricevuto un riconoscimento nell'ambito delle Giornate delle Guardie ecologiche
I volontari valtrumpini hanno ricevuto un riconoscimento nell'ambito delle Giornate delle Guardie ecologiche
I volontari valtrumpini hanno ricevuto un riconoscimento nell'ambito delle Giornate delle Guardie ecologiche

Onori ai volontari valtrumplini per la giornata delle Guardie ecologiche volontarie della Regione Lombardia. Iniziativa che ha visto la partecipazione di più di 800 Gev provenienti da tutta la regione. Nel corso dell'evento sono stati premiati gli enti meritevoli per le attività di «scienza partecipata». Le guardie ecologiche volontarie della Valle Trompia sono state premiate per le attività a difesa dei popolamenti forestali dal bostrico in Valtrompia.

Il bostrico

«Il bostrico è un piccolo insetto di circa 4-5 millimetri», ha spiegato il coordinatore Giampietro Belleti. «Attacca prevalentemente l'abete rosso e si sviluppa sotto la corteccia scavando gallerie nelle quali le femmine depositano più di 50 uova due volte l'anno (pure 3 se la stagione è particolarmente calda). L'insetto si nutre della linfa che alimenta la pianta e la porta inevitabilmente a morte in breve tempo». Il bostrico inizia a sciamare e attaccare altre piante a fine aprile con temperature medie superiori a 16,5°C e tempo asciutto.

Alta Valle

Nel 2021 nei Comuni dell'Alta Valle con boschi di abete rosso (Collio, Bovegno, Pezzaze, Irma e Marmentino), in collaborazione con la Regione Lombardia sono state posizionate, numerate e geolocalizzate 200 trappole con all'interno una bustina di attrattivo (il feromone) che vengono ispezionate e svuotate ogni 7 giorni dalle Gev della Comunità Montana a partire dal mese di maggio fino al termine dello sfarfallamento (fine agosto). Scopo di queste trappole è di monitorare la densità di popolazione del bostrico affiancato da un programma di sorveglianza del territorio mirato a rilevare tempestivamente l'eventuale comparsa di nuovi focolai d'infestazione o l'ampliamento di quelli esistenti e alla cattura per impedire che vadano a colpire le circostanti aree boscate rimaste integre.

I numeri

I numeri delle ispezioni sono inseriti in un database della Regione e della Comunità Montana di Valle Trompia. Negli ultimi tre anni sono state effettuate 204 uscite con squadre formate da 2 a 4 Gev. Le ore di servizio sono state 5mila 160 e 5mila228 il numero delle trappole controllate con circa 3 milioni d'insetti catturati.

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