Disfida del salame: Manerbio incorona il re degli insaccati

La  Festa del salame a Manerbio
La Festa del salame a Manerbio
La  Festa del salame a Manerbio
La Festa del salame a Manerbio

Manerbio è pronto ad incoronare anche quest’anno il re dei salami della Bassa Bresciana. La rassegna dedicata a una delle eccellenze agroalimentari simbolo della cultura contadina avrà come cornice il Bar Borgomella, in via San Martino del Carso. La disfida è una vera e propria Champions dell’insaccato a pasta grossa, quello che i nonni tagliavano a fette di non meno di tre-quattro centimetri di larghezza come il salame tipico comanda. Il concorso è aperto a tutti, produttori ufficiali, affinatori privati o semplici amatori. Le iscrizioni vanno formalizzate chiamando il 331-6209703. I prodotti in concorso vanno consegnati entro domani al bar. La mattinata di sabato sarà dedicata alla valutazione dei maestri assaggiatori dell’associazione Onas. Alle 16 spazio alla proclamazione dei vincitori. Infine si procederà alla degustazione guidata aperta al pubblico. Al netto degli aspetti folcloristici, la Festa del salame di Manerbio vuole tutelare e valorizzare la ricetta di produzione tradizionale che affonda le sue radici addirittura nel Cinquecento, quando la carne del maiale veniva tritata insieme al lardo, mescolata alle spezie e al sale, infine insaccata nei budelli. Le famiglie più ricche facevano addirittura arrivare i maiali dal Parmense perché, nutrendosi di ghiande, avevano la carne più soda e saporita. Ora che la lavorazione si è trasformata da artigianale in semi industriale, si cerca di riscoprire e tutelare il sapore più genuino e autentico del salame della Bassa. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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