Il Capirola è da premio anche nell’urbanistica

di M.MON.
I ragazzi dell’Istituto superiore «Capirola» di Leno durante un sopralluogo a Manerbio
I ragazzi dell’Istituto superiore «Capirola» di Leno durante un sopralluogo a Manerbio
I ragazzi dell’Istituto superiore «Capirola» di Leno durante un sopralluogo a Manerbio
I ragazzi dell’Istituto superiore «Capirola» di Leno durante un sopralluogo a Manerbio

Metti il sogno di un bibliotecario e l’impegno creativo di una classe, aggiungi l’entusiasmo di un ingegnere e un corso scolastico all’altezza, una amministrazione comunale che si affida alla scuola e ai giovani e il Collegio geometri di Brescia che sostiene gli studenti. Tutti questi ingredienti hanno portato a un risultato prestigioso: un premio al concorso nazionale della Fiaba (la Federazione italiana abbattimento barriere architettoniche) per la categoria edifici pubblici che verrà ritirato a Roma martedì prossimo. Lo riceveranno i ragazzi della quarta B del corso Cat (Costruzioni, ambiente, territorio) dell’Istituto superiore «Capirola» di Leno. SOLLECITATI dal Comune di Manerbio, sotto la guida dei docenti Alessandro Dancelli, Alessandro Tirabassi e GraziellaFreddi, gli studenti hanno progettato il recupero di un ex magazzino merci delle ferrovie utilizzato come deposito dal Comune: sono partiti dal rilievo topografico per arrivare al progetto definitivo pensando a conservazione, accessibilità integrata, sicurezza e collegamento urbano sostenibile. Hanno lavorato su oltre 160 metri quadri coperti circondati da un’area degradata di quasi mille, e l’iniziativa è partita dal responsabile della biblioteca di Manerbio, Giambattista Marchioni, e dall’ingegner Paolo Ungaro, i quali hanno incontrato più volte la classe lanciando l’idea di realizzare uno spazio polifunzionale adatto per eventi culturali, laboratori artistici e di artigianato, aggregazione, come sala studio e come spazio di incontro per gruppi e famiglie. •

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