Il centro storico perde la sua gloriosa edicola

di G.C.C.
Un «buco nero» nell’asfalto: è quello che resta della storica edicola
Un «buco nero» nell’asfalto: è quello che resta della storica edicola
Un «buco nero» nell’asfalto: è quello che resta della storica edicola
Un «buco nero» nell’asfalto: è quello che resta della storica edicola

Il centro storico di Palazzolo ha perso un’altra icona importante di via XX settembre: l’edicola di Giuseppe Bertocchi, che lo scorso anno è andato in pensione dopo 50 anni di attività. L’edicola, chiusa da un anno, con il cartello «vendesi» sulla saracinesca, non ha trovato acquirenti nonostante il suo passato. Bertocchi, figlio del maresciallo dei Carabinieri dell’immediato dopoguerra, aveva iniziato a vendere i giornali in un chiosco che dopo avere peregrinato per alcuni anni in piazza Roma, si era spostato definitivamente nel 1967 sull’area ricavata coprendo il ramo del fiume, di cui resta il vecchio parapetto, dopo la demolizione del cotonificio NK. La posizione aveva favorito lo sviluppo dell’attività con un servizio che partiva al mattino presto per chiudersi quando si accendevano le luci della piazza. Collocata tra chiesa parrocchiale, municipio, sportelli bancari e piazza nell’attività era coinvolta tutta la famiglia. L’edicola del centro storico era diventata negli anni settanta e ottanta un punto di riferimento di chi frequentava la piazza, dove si svolgeva gran parte dell’attività pubblica e politica. «Quelli sono stati gli anni migliori» ha ricordato Bertocchi mentre con la moglie, il genero e la figlia con i due nipotini, stava caricando in macchina quanto era rimasto dell’arredo interno dopo che un’azienda specializzata aveva rimosso il prefabbricato. «Ho sperato che qualcuno rilevasse l’edicola ma non si è presentato nessuno, per cui ho informato il comune e l’ho rimossa». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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