È stata la fiaccolata dei grandi numeri (grazie ai ben 1.350 iscritti) e dei grandi legami. Quelli che si rinsaldano e quelli che puntualmente nascono. È stata la manifestazione del Cai, dei volontari, del numero 45 scritto a caratteri cubitali e illuminato perchè tutta Borno potesse partecipare all’evento pur non essendo in marcia. È stata la fiaccolata dei canti, del cielo stellato, della piazza piena e della nuova amministrazione comunale salita a San Fermo per lanciare un doppio messaggio, di presenza e sostegno e di inclusione. QUALE MESSAGGIO? Il sindaco Matteo Rivadossi, in accordo con tutta la sua squadra di amministratori, ha voluto regalare una giornata speciale al consigliere comunale Luca dalla Palma costretto sulla sedia a rotelle. Tutto studiato nei minimi dettagli: «Prima il volo in elicottero - ha spiegato il primo cittadino -, poi in quota abbiamo accompagnato Luca al rifugio. Ha passato il pomeriggio di festa con noi e poi ha fatto la sua prima fiaccolata sul fuoristrada dei carabinieri forestali». Una volta in paese il consigliere comunale è stato accompagnato da alcuni volontari del Cai fino in piazza ed è arrivato fin sul sagrato per spegnere per la prima volta la sua fiaccola. «Tu chiamale se vuoi emozioni» ha scritto lui su Facebook ricordando il grande gesto dei suoi colleghi, i quali già in numerose occasioni avevano dimostrato di voler abbattere ogni barriera architettonica ma non solo. «Un grazie a tutti, ma proprio a tutti, per avermi dato la possibilità di vivere la giornata di ieri, forse - ha aggiunto - da questa mia bellissima esperienza nascerà il mio terzo libro». Un bel gesto applaudito da tutti, organizzatori dell’evento compresi: E stata una manifestazione straordinaria - commenta il presidente del Cai Borno Davide Sanzogni -, tanta gente, tanto entusiasmo e tanti sorrisi. L’appuntamento sicuramente è per l’anno prossimo». •