La Casa di riposo apre i cantieri Trasloco forzato per 15 anziani

di Giuseppe Zani
L’esterno della casa Refidim: ha quarant’anni e va ristrutturata
L’esterno della casa Refidim: ha quarant’anni e va ristrutturata
L’esterno della casa Refidim: ha quarant’anni e va ristrutturata
L’esterno della casa Refidim: ha quarant’anni e va ristrutturata

La casa di riposo Refidim di Clusane è stata svuotata, anche se solo temporaneamente, e le 15 persone che ne erano ospiti sono state trasferite altrove a causa delle previste opere di riqualificazione, che dureranno mesi. I familiari degli ospiti, e gli stessi interessati, erano stati informati per tempo della cosa. Dieci anziane signore sono state accasate in un’ala del palazzo in cui prestano la loro opera le suore Canossiane, a Iseo. Gli altri cinque anziani sono stati collocati in altre strutture analoghe, a Provaglio d’Iseo, ad Adro e in altri paesi. LA RESIDENZA Refidim era stata realizzata nel 1978, come risposta alle pressanti richieste degli anziani clusanesi, dall’Associazione Comunità Mamré Onlus su ispirazione dal compianto don Pierino Ferrari. Ha giusto 40 anni e li dimostra tutti. Deve essere sottoposta a un massiccio intervento di ammodernamento e di adeguamento alle attuali norme di sicurezza. IL PROGETTO di riqualificazione prevede che siano completamente rifatti e ampliati i bagni, in modo che possano accedervi anche le carrozzine in uso alle persone con disabilità motorie. Anche gli impianti elettrico e termosanitario saranno rinnovati da cima a fondo. Inevitabile ringiovanire pure arredi e suppellettili. I LAVORI sono adesso sul piede di partenza e dureranno, secondo quanto riferito dagli addetti alla comunicazione di Mamré, per un periodo non inferiore a otto mesi. Un lasso di tempo abbastanza lungo, che ha un po’ gettato nello sconforto gli ospiti di Refidim, per la maggior parte nati e vissuti a Clusane. Era stato proprio per dar loro l’opportunità di trascorrere la vecchiaia nel paese d’origine che la struttura era stata creata. «Ma non c’era alternativa allo svuotamento temporaneo della struttura Refidim - si precisa da parte di Mamré -. Il dove trasferire i nostri ospiti è stato valutato stando attenti alla storia personale e alle condizioni di salute di ciascuno di essi. Quando i lavori saranno ultimati, inizierà la fase del rientro». •

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