Addio ad Aldo
Leonardi governatore
dell’Orceania

Orzinuovi piange Aldo Leonardi
Orzinuovi piange Aldo Leonardi
Orzinuovi piange Aldo Leonardi
Orzinuovi piange Aldo Leonardi

La Bassa piange Aldo Leonardi, per mezzo secolo protagonista della vita politica, amministrativa e commerciale di Orzinuovi di cui conosceva ogni problema, ogni risorsa, ogni persona a cui riservava sempre un garbato saluto dalla soglia del suo negozio di orologi in piazza Vittorio Emanuele. Sin dal 1948, Leonardi contribuì allo sviluppo della Fiera di Orzinuovi. Per tutti gli anni ’60, prima come assessore delegato e poi in qualità di sindaco, guidò l’organizzazione dell’evento, ampliando gli orizzonti e gli spazi espositivi della Fiera agricola. Negli anni ’90, tornò a ricoprire l’incarico di sindaco guadagnandosi l’appellativo di «governatore dell’Orceania». Leonardi ha guidato anche l’ex Ussl 42. Negli anni ’70 per ridurre il pendolarismo e offrire uno sbocco occupazionale ai braccianti il cui lavoro nei campi era ormai sostituito dalle macchine, riuscì con un’abile campagna diplomatica a ottenere il trasferimento a Orzinuovi degli impianti della Frendo di Torino. Presidente del Fiorentina Club di Orzinuovi salutò con gioia la nomina dell’orceano Cesare Prandelli a ct della nazionale. Leonardi era amico di Mino Martinazzoli con il quale da giovane aveva condiviso la piazza e il caffè Motta e da uomo maturo l’appartenenza politica, che li vedeva divisi sotto la bandiera della Dc. ma uniti da affetto e stima sinceri. Ricordava l’ultima volta che l’ha incontrato, ormai ammalato, alla fine. «Ci siamo abbracciati – raccontava -. Lui ha detto solo “Aldo” ed io “Mino”. Siamo rimasti stretti a lungo, senza parlare, in un silenzio carico di ricordi, i nostri ricordi». R.C.

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