Anziani aggrediti e rapinati
Due episodi in dieci giorni

A Bagnolo Mella due rapine in dieci giorni con un doppio comun denominatore: l’età avanzata delle vittime e la violenza dei banditi. Nessun nesso invece fra i responsabili. Le aggressioni hanno avuto come protagoniste persone diverse. La prima ha avuto come teatro via Pedrocca. Erano le 14 quando Pietro Gogna, uno dei volontari che si prende cura del verde pubblico, è stato avvicinato da una ragazza avvenente che ha cominciato a provocarlo con chiare allusioni sessuali. Il 71 enne che stava impugnando il decespugliatore per sistemare alcuni cespugli ha invitato la giovane ad allontanarsi, ma all’improvviso è stato afferrato alle spalle da un individuo che con il braccio gli ha stretto la gola immobilizzandolo prima di rubargli il portafoglio e strappargli con forza la catenina dal collo. Poi con la coppia - quasi sicuramente stranieri a giudicare dalla testimonianza della vittima - si è allontanata a bordo di una Voskwagen Golf scura. Se possibile ancora più traumatica la rapina subita pochi giorni dopo da Paolo Zanotti. Il 77enne in sella alla sua bicicletta stava percorrendo via Cavalier Febbrari quando è stato avvicinato da un’Audi station wagon scura: il passeggero seduto sui sedili posteriori ha mostrato al pensionato un biglietto, fingendo di essere una persona in cerca di un’informazione. Ma non appena la vittima si è avvicinata, l’individuo, descritto come un giovane dalla corporatura atletica si è scagliato contro l’anziano puntando al suo cronografo. Zanotti non ha fatto resistenza, nè tentato di reagire, anche perchè nonostante l’aspetto prestigioso, l’orologio aveva un valore commerciale di poche decine di euro. Ma non è bastato: il rapinatore strappato dal polso il cronografo ha scaraventato a terra con un calcio l’anziano che nella caduta ha riportato delle ferite alla testa che hanno richiesto venti punti di sutura.