«6000 campanili» e un sogno:
la casa dei volontari si avvicina

di Massimiliano Magli
L’ingresso della ex materna futura casa delle associazioniL’ex municipio di Cizzago ospita ora solo l’Avis
L’ingresso della ex materna futura casa delle associazioniL’ex municipio di Cizzago ospita ora solo l’Avis
L’ingresso della ex materna futura casa delle associazioniL’ex municipio di Cizzago ospita ora solo l’Avis
L’ingresso della ex materna futura casa delle associazioniL’ex municipio di Cizzago ospita ora solo l’Avis

Dal punto di vista della situazione finanziaria è uno dei comuni maggiormente «ingessati», che deve fare maggiormente i conti con il patto di stabilità, i vincoli di bilancio e con le entrate sempre ridotte a causa di una crisi edilizia che permane e che Comezzano-Cizzago ha vissuto fin da subito. Ma da queste parti la determinazione politica non manca, tanto che tre anni fa l’ente locale è riuscito a inaugurare una nuova scuola materna per un controvalore di 1,7 milioni di euro, mentre ora si appresta a mettere mano alla ex scuola materna, un tempo collocata nel complesso Moro-Martinengo, con un intervento da quasi mezzo milione di euro che avrà una importante ricaduta sociale.

Il sindaco Mauro Maffioli aveva annunciato tempo fa il suo sogno: mettere subito mano alla ex materna per dare una casa alle associazioni. E il sogno non ha neppure fatto in tempo a entrare nel metaforico cassetto, visto che entro poche settimane inizieranno i lavori per la ristrutturazione, il restauro e l’adeguamento antisismico dello storico immobile di via Marconi.

Succederà grazie a un piccolo capolavoro di finanza, visto che il Comune non aveva certo i quattrini per mettere mano a un intervento tanto impegnativo dopo la realizzazione della scuola materna. Tanto che aveva già archiviato come inaccessibile la realizzazione di un polo sportivo ancora nel precedente mandato di Maffioli.

Oggi invece, grazie al via libera del bando nazionale «6000 campanili» l’ente locale è riuscito a ottenere i fondi necessari per l’intervento e ad appaltare l’operazione. Il cantiere prevede principalmente interventi di adeguamento antisismico per circa 400 mila euro: una somma che consentirà di rafforzare copertura, pilastri, fondazioni, di installare reti metalliche di irrobustimento; tutto il necessario per rendere più sicura una struttura che ha più di duecento anni.

GRAZIE allo stanziamento ottenuto (il bando è stato vinto in aprile), poi, il municipio potrà fare molto di più, mettendo mano anche agli interni, per un primo intervento di ristrutturazione per circa 130 mila euro che consentirà di rimettere a nuovo pareti, pavimenti, bagni e parte degli infissi. I lavori dovrebbero concludersi entro l’anno e come detto consentiranno di accogliere in questa struttura le associazioni di volontariato del paese.

Grazie alla ristrutturazione verrà liberato anche l’ex municipio di Cizzago, oggi sostanzialmente inutilizzato e occupato solamente dalla sede Avis. Con il trasloco dei donatori di sangue inizierà a prendere corpo un ulteriore sogno, ossia la collocazione qui della biblioteca comunale, oggi ridotta in uno stanzone nel municipio di piazza Europa, a Comezzano.

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