Aggredito da due
pitbull: «Ho
creduto di morire»

di Valerio Morabito
Una coppia di pitbull ha aggredito un imprenditore a Calcinato Sulla gamba i segni dei morsi Un altro dettaglio delle ferite
Una coppia di pitbull ha aggredito un imprenditore a Calcinato Sulla gamba i segni dei morsi Un altro dettaglio delle ferite
Una coppia di pitbull ha aggredito un imprenditore a Calcinato Sulla gamba i segni dei morsi Un altro dettaglio delle ferite
Una coppia di pitbull ha aggredito un imprenditore a Calcinato Sulla gamba i segni dei morsi Un altro dettaglio delle ferite

Aggredito da una coppia di pitbull mentre portava a spasso i due cani di piccola taglia della figlia. È la terribile esperienza vissuta da un imprenditore 61enne di Calcinato. L’episodio che richiama alla mente la tragedia del bambino di un anno e mezzo ucciso in provincia da Catania dai due esemplari di Dogo argentino del padre, è avvenuto nelle vicinanze di via Farinati.

«Mentre ero sotto shock per la paura e per il dolore delle ferite, continuavo a pensare a cosa deve aver provato quel bambino sbranato», racconta l’imprenditore appena dimesso dall’ospedale di Montichiari dove gli sono state suturate le lacerazioni alle gambe e all’addome. I medici gli hanno complessivamente riscontrato cinquanta fori, i segni lasciati dalle zanne dei cani. Tutto è accaduto alle 18.30 di sabato. Il 61enne era uscito di casa con la moglie per far passeggiare i due meticci ricevuti in custodia dalla figlia che sta trascorrendo un periodo di ferie al mare. All’improvviso i coniugi si sono trovati la strada sbarrata dalla coppia di pitbull: uno dei due si è scagliato contro il cagnolino che teneva al guinzaglio la moglie dell’imprenditore. Lei con prontezza di riflessi e coraggio ha tirato un calcio al pittbul che è stato costretto a ritirarsi non prima di aver azzannato il meticcio. La situazione è precipitata quando l’altro cane da difesa si è scagliato contro il 61enne intervenuto per proteggere la moglie. L’imprenditore è stato ripetutamente morso al basso addome e alle gambe. A evitare il peggio è stato un ragazzo che ha cercato di distrarre la coppia di cani inferocita ma durante la concitazione anche lui è stato azzannato. Alla fine, con la stessa velocità con cui si era materializzata, la coppia di pittbul si è dileguata.

«È INACCETTABILE che due cani potenzialmente pericolosi si aggirassero da soli per il quartiere - afferma il 61enne -: da quanto ci risulta i proprietari hanno anche un figlio di quattro anni. Nelle aree verdi del quartiere giocano i bambini, mi vengono i brividi a pensare cosa sarebbe successo se quei pitbull li avessero avessero aggredito loro». L’imprenditore ha denunciato l’episodio ai carabinieri che hanno avviato gli accertamenti.

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