Alla festa per teenager alcolici ai minorenni e nove lavoratori in nero

Più di duecento i ragazzini che hanno partecipato al mega party
Più di duecento i ragazzini che hanno partecipato al mega party
Più di duecento i ragazzini che hanno partecipato al mega party
Più di duecento i ragazzini che hanno partecipato al mega party

La festa organizzata sabato in un noto locale di Isorella non è certo passata inosservata. Per la musica, il continuo viavai di macchine e di motorini e per i duecento e più giovanissimi che hanno affollato la pista. Tanti. Tantissimi. Provenienti da Isorella, certo, ma anche dai paesi limitrofi, e per lo più di età compresa tra i 15 e i 20 anni. A organizzare l’evento l’ex proprietario di un locale di Visano che da qualche settimana ha abbassato la saracinesca. Il passaparola dei giorni precedenti e il caos lungo via Statale che si è creato sabato sera, hanno però attirato l'attenzione delle forze dell'ordine. E così sabato, poco prima di mezzanotte, i carabinieri della stazione di Isorella, del nucleo ispettorato del lavoro e del nucleo antisofisticazioni e sanità dell'Arma, sono intervenuti per un'operazione congiunta che ha fatto calare il sipario sulla festa molto prima di quello che avrebbero sperato gli organizzatori. I carabinieri di Isorella hanno fermato due 20enni di Gambara e di Gottolengo con 5 grammi di marijuana nascosta nei pantaloni. Entrambi sono stati segnalati, in qualità di consumatori, alla Prefettura di Brescia. Ovviamente non è tutto. I militari del Nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri, guidati dal luogotenente Giuseppe Serio, hanno accertato la presenza di nove lavoratori in nero. I camerieri dietro al bancone, il personale addetto al guardaroba, la cassiera e il parcheggiatore erano infatti privi di qualsivoglia contratto. Un mancato rispetto della legge che ha avuto come conseguenza la sospensione dell'attività imprenditoriale. Almeno fino a quando il titolare del locale non regolarizzerà i dipendenti e pagherà le sanzioni che gli sono state comminate. INFINE, è toccato al Nucleo antisofisticazioni e sanità di Brescia rilevare altre palesi irregolarità. Innanzitutto una parte del cibo servito durante la festa era scaduto. Inoltre, gli addetti alla somministrazione di alimenti e bevande non avevano svolto i corsi obbligatori per legge. Infine, è stata accertata la somministrazione a diversi minorenni di bevande alcoliche. Tanto è bastato ai Nas per comminare sei contestazioni per violazioni amministrative. V.MOR. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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