Alla scoperta di Gabiano con le Feste patronali

Con la vernice della personale di Laura Zani e dell’esposizione collettiva di pittura «Libere espressioni», venerdì a Borgo San Giacomo è entrato nel vivo il programma delle Feste patronali 2018. Ieri è toccato al castello di Padernello e al concerto «Il violino e l’arpa all’opera», ma anche, nella piazza Castello di Acqualunga, alla Festa della Maddalena all’insegna di musica e degustazioni. Organizzata dal Comitato Feste patronali, la sagra offre un calendario di appuntamenti musicali e teatrali, saggi di danza, manifestazioni culinarie e sportive. Gli eventi si svolgono in piazza San Giacomo, nel vecchio cimitero del Sagrato, nella cascina Palazzo, nel centro sportivo e nel parco Rimembranze. È una tradizione risalente al 1863, anno in cui la gente di Gabiano decise di cambiare nome al paese intitolandolo al protettore della parrocchia. Il resto del programma? Tutte le sere in via Quinzano è aperto il Luna park, mentre nel palazzo dell’ex asilo Ferrari, dalle 20 alle 22.30, aprono le mostre di pittura. La biblioteca Pasquini propone invece ogni sera «Un libro per l’estate» e la Caritas allestisce la pesca di beneficenza. Domenica prossima, poi, per tutti i residenti ci saranno le aperture straordinarie e gratuite di musei e monumenti. Nel frattempo, per citare altre iniziative, sempre ogni giorno dalle 15 alle 18 il consiglio di Frazione di Acqualunga cura la visita al Museo ornitologico e della civiltà contadina a Palazzo Della Volta, e dalle 14.30 alle 17.30 ci sono quelle guidate alla mostra delle sculture firmate da Domenico Lusetti e al castello di Padernello. •