Altri quattordici ricoveri colpite oltre 400 persone

di V.MOR.
La sede dell’Ats di Brescia: anche ieri 14 ricoveri per la polmonite
La sede dell’Ats di Brescia: anche ieri 14 ricoveri per la polmonite
La sede dell’Ats di Brescia: anche ieri 14 ricoveri per la polmonite
La sede dell’Ats di Brescia: anche ieri 14 ricoveri per la polmonite

Mentre le analisi proseguono sul territorio colpito dall’epidemia di polmonite, il rapporto quotidiano stilato dalla Regione Lombardia continua comunque a registrare casi di persone che si rivolgono ai pronto soccorso lamentando i sintomi della polmonite. INTANTO la legionella è all’origine dell’infezione che ha colpito 43 persone, circa il 10 per cento del totale dei casi accertati. L’Agenzia di Tutela della Salute di Brescia ha comunicato che nella giornata di ieri ci sono stati 22 accessi al pronto soccorso, di cui 5 però di competenza dell’Ats Valpadana che ha competenza sui territori di Mantova e Cremona. Tra l’altro, proprio nel Mantovano, al nosocomio di Asola si sono rivolti bresciani che abitano al confine. I medici hanno poi deciso il ricovero per 14 persone, di cui 4 sempre di Ats Valpadana. I degenti ancora ricoverati nelle strutture ospedaliere sono poco meno di duecento, 198 casi. In totale la polmonite è stata diagnostica in oltre 400 persone. Sul versante dei campionamenti sono 360 quelli effettuati in questo periodo dai tecnici della prevenzione dell’azienda sanitaria, così suddivisi: 206 in abitazioni, 77 da torri di raffreddamento/evaporazione, 64 su reti idriche, 13 dal fiume Chiese e sue derivazioni. I primi risultati, quelli che hanno «inchiodato» le torri di raffreddamento, sono stati resi noti lunedì, ma altri mancano all’appello per avere un quadro esaustivo della situazione. Una vicenda ancora con molti interrogativi, tanto da stupire l’Istituto superiore di Sanità che l’ha definita un caso senza precedenti a livello mondiale.

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