Autunno da gustare:
ci si incontra in piazza

di Massimiliano Magli
Una immagine d’archivio della festa autunnale di Azzano Mella
Una immagine d’archivio della festa autunnale di Azzano Mella
Una immagine d’archivio della festa autunnale di Azzano Mella
Una immagine d’archivio della festa autunnale di Azzano Mella

Chi l’ha detto che la stagione delle feste è l’estate? Da Azzano Mella arriva una smentita consolidata, rappresentata dalla settima edizione dell’«Autunno in cascina». L’appuntamento è in calendario per domenica primo ottobre per tutta la giornata, dalle 9 a tarda notte, grazie all’iniziativa di Pro loco e Comune con la collaborazione delle aziende agricole del territorio.

FULCRO della manifestazione sarà piazza Dante Alighieri, che farà da sfondo alla presenza di 150 espositori di prodotti locali e a infinite degustazioni. Alle 9 l’apertura della giornata con lo show dei gruppi folkloristici e le mostre di moto d’epoca degli «Amici del circuito storico di Flero» e dei pittori bresciani. Alle 10.30 l’esibizione del Karate club azzanese e la presentazione di due progetti gastronomici (la Casa del gusto di Osvaldo Murri e il Progetto Borno).

Dopo il pranzo nello stand toccherà a una rievocazione dei costumi di un tempo grazie all’associazione Antico codice, e a seguire all’animazione per i bambini con l’associazione Saltimbanco e all’esibizione del gruppo cinofilo di casa Lupi grigi. Il programma si esaurirà poi con prove di ping pong, uno show di falconeria, una sfilata di moda e una esibizione di zumba. Per finire l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria e la musica della Cenomani band.

Hanno aderito al progetto le aziende agricole Bertolotti, Lazzari e San Bernardo, l’Associazione albergatori di Borno e le pro loco di Mairano, Borno e Capriano. Ma il progetto di quest’anno, con lo slogan «Custodiamo la nostra storia», ha coinvolto anche le aziende Barbieri Sigma, macellerie Andreoli e Modendesi, Cucchi ortofrutta, Latteria sociale di Scalve e la Gusteria. Il cibo? La Pro loco offrirà un menù a 15 euro con insaccati e vini del posto.

Di produzione locale anche i secondi (spiedo, lumache con pancetta, salamelle alla brace), i formaggi (gorgonzola con fior di polenta e formagella) e il dolce di farina da polenta.

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