Bancomat, flop
bis per la banda
del martello

di Valerio Morabito
Visano: il bancomat preso inutilmente a martellate
Visano: il bancomat preso inutilmente a martellate
Visano: il bancomat preso inutilmente a martellate
Visano: il bancomat preso inutilmente a martellate

A giudicare dal numero di colpi, in sensibile aumento (siamo a 5 dall’inizio dell’anno), non è da escludere che a fianco di gruppi di quasi «professionisti» agiscano anche bande del bancomat improvvisate. Come quella entrata in azione la notte scorsa a Visano che, in modo grossolano, ha solo fatto rumore e danni senza intascare un centesimo.

L’ENNESIMO assalto, di cui si occupano i carabinieri della stazione di Isorella, ha avuto come sfondo lo sportello della Banca di credito cooperativo Agrobresciano di via Kennedy. Attorno alle 3.30 di ieri, i malviventi hanno cercato di avere ragione del distributore automatico semplicemente prendendolo a martellate: la stessa tecnica usata nel tentato furto del dispenser della filiale Ubi di Remedello avvenuto tre giorni fa. Gli investigatori ritengono che si tratti della stessa gang.

Anche in questo caso le telecamere dell’istituto di credito sono state oscurate con vernice spray e in seguito i malviventi hanno iniziato a martellare lo sportello per provare a prelevare il denaro direttamente dall’erogatore. Tutto inutile, come a Remedello. Se nel primo caso l’allarme della banca aveva costretto i ladri a fuggire a bordo di un’automobile, questa volta l’«antifurto» è stata una donna. Un’anziana che vive in un appartamento sovrastante l’agenzia della Bcc ha sentito il forte rumore causato dall’assalto, e quando la donna, presto imitata da altri abitanti delle case intorno, ha acceso le luci e aperto le finestre i ladri si sono dileguati a bordo di un’automobile scura di grossa cilindrata. La signora, vera testimone del tentativo di furto, dice di aver visto quattro persone intente a scassinare l’erogatore. Come ogni lunedì ieri mattina la filiale dell’Agrobresciano di Visano ha aperto le porte ai clienti, ma non è stato possibile effettuare prelievi rapidi dallo sportello elettronico. Non solo: proprio vicino al dispenser è stato affisso un foglio che annuncia la prossima riduzione delle banconote presenti all’interno. «I molteplici attacchi criminosi agli sportelli bancomat ci hanno costretto a diminuire l’ammontare di banconote inserite». Vorrà dire che qualcuno potrà trovarsi costretto a peregrinare tra le filiali a fronte di un probabile cassetto rimasto senza denaro.

Denaro di cui invece i ladri mancati non hanno visto nemmeno l’ombra. Gli investigatori credono che si tratti appunto di persone alle prime armi, le stesse che hanno agito a Remedello.

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