Bermuda e bandana
Rapinatore «estivo»
all’assalto del Sigma

I bermuda rossi e la bandana che ha usato per nascondere parzialmente il volto non gli hanno dato molto credito come rapinatore esperto; e neppure la mountain bike con la quale è arrivato ed è scappato. Ma a volte la determinazione aiuta i dilettanti, e all’autore del colpo messo a segno mercoledì sera a Borgosatollo è bastato puntare un coltello alla gola di una cassiera per essere convincente. Anche se alla fine è fuggito con la miseria di 90 euro in tasca.

Erano da poco passate le 19, quasi l’orario di chiusura del supermercato «Sigma». Gli ultimi clienti stavano uscendo e le insegne di «cassa aperta» erano spente. Tranne una. Ed è proprio verso quella che si è diretto il rapinatore dopo aver varcato indisturbato la porta con un coltello in mano.

Un’azione così veloce da non dare a nessuno il tempo di accorgersi di quanto stava succedendo: l’assalitore ha puntato la lama al collo dell’impiegata facendosi consegnare appunto 90 euro. Un magro bottino con il quale lo sconosciuto è subito fuggito in sella a una mtb.

È stato tutto rapidissimo, e nessuno dei presenti è risuscito a reagire talmente fulminea è stata l’azione del rapinatore ciclista. Le urla provenienti dalla cassa, lanciate dalla commessa che si vista la lama sotto il naso, sono però state sentite da una sua collega esperta di kick boxing, che però non ha fatto in tempo a fermare l’assalitore.

Non è rimasto che lanciare l’allarme a fuga avvenuta, facendo convergere sul posto una pattuglia dei carabinieri della stazione di San Zeno. Ai militari è stato raccontato che il rapinatore indossava un paio di pantaloncini rossi, una felpa blu e una bandana scura sul volto; così è iniziata la difficile caccia al malvivente in bermuda rossi, che deve fare i conti anche con la mancanza di telecamere nella zona teatro del colpo. C.COS.

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