Flero, tre idee di futuro in corsa

di Francesco Gavazzi

Sono tre volti noti quelli dei candidati alla guida del Comune di Flero: a guidare la civica «Buongiorno Flero» c’è il sindaco uscente Nadia Pedersoli, il gruppo «Pietro Alberti sindaco» rappresenta il centrodestra, e infine, l’altra civica «Toffa sindaco» fa capo a Fabio Toffa e al movimento Alleanza per Flero.

Pedersoli ci riprova forte dei consensi ottenuti nell’ultima tornata elettorale (10 consiglieri di maggioranza eletti contro 2 del centrodestra che fino al 2011 aveva amministrato il paese). Alberti è stato assessore dal 2001 al 2011, e da più di vent’anni è coordinatore locale di Forza Italia, e il vero outsider è la civica di Fabio Toffa, il candidato più giovane, classe ’74, che per la terza volta consecutiva proverà ad entrare in consiglio.

IN CASO DI VITTORIA quali saranno le priorità della nuova giunta? Pedersoli vorrebbe procedere con «la cantierizzazione della nuova sede del Cosp, l’acquisizione delle aree necessarie per i lavori del piccolo tratto protetto che collega il paese alla ciclopedonale di via Coler, la definizione della procedura amministrativa per la realizzazione del Centro diurno, dei minialloggi ad alta protezione e della comunità residenziale per gli anziani. È già depositato lo studio di fattibilità per la prima parte dell’opera, già condiviso con il volontariato del paese e con la parrocchia oltre che con l’Ast (l’ex Asl)».

Alberti vorrebbe invece «aprire al traffico via Lametti per alleggerire la viabilità in via Umberto I e, soprattutto, avviare il progetto per realizzare un centro diurno per anziani nella ex materna di via Umberto I, con annessi novi ambulatori e centro prelievi, per un servizio di eccellenza ai fleresi di tutte le età».

Secondo Toffa, «la prima questione che va affrontata è sicuramente il degrado creato dalla struttura della caserma dei carabinieri. Il nostro impegno è quello di richiedere formalmente allo Stato di procedere all’eliminazione dei rischi e nel caso, non così remoto, dell’assenza di interventi procedere come amministrazione comunale alla messa in sicurezza. Un altro intervento attuabile in breve e senza grandi spese è l’installazione di aree per i cani nei parchi comunali». Opere pubbliche e viabilità sono fondamentali anche a Flero. I piani relativi?

Pedersoli vuole «pedonalizzare piazza IV Novembre, ma solo nel rettangolo intorno al Comune che ora è un parcheggio. Ciò permetterà di ritrovare il cuore della comunità senza stravolgere la viabilità o penalizzare gli esercenti. Per quanto riguarda il completamento dello svincolo del raccordo autostradale e della caserma dei carabinieri, il ministro Delrio ha già comunicato la soluzione dei problemi che bloccavano l’inizio, anche a seguito dell’ottenimento da parte del Comune dei finanziamenti».

SECONDO ALBERTI «completare la caserma dell’Arma e renderla operativa è fondamentale, così come aprire uno svincolo bretella in zona industriale per alleggerire il traffico in via Breda. Assolutamente no alla pedonalizzazione di piazza IV Novembre: oltre allo spostamento del monumento ai nostri caduti, questa operazione comporterebbe anche la fine delle attività commerciali presenti».

Toffa ritiene che «per quanto riguarda la piazza e tutti i progetti di ampio respiro crediamo che lo strumento principale da utilizzare sia quello dei referendum comunali, per capire le reali esigenze e l’effettiva volontà dei cittadini. Ma soprattutto, vogliamo coinvolgerli anche nella progettazione, invitando i professionisti locali a predisporre i progetti a costo nullo per la collettività».

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