Sono un pianista di 23 anni e uno scrittore in erba (che nella vita fa il bancario) di 26 le menti d’oro premiate dal Comune di Urago d’Oglio. Al musicista Luca Leonetti e a Matteo Bolli sono andati i premi di «Eccellenza».
Il primo suona il pianoforte da quando aveva 13 anni e si sta specializzando nel Conservatorio di Padova. Ama Brahms, e sogna che «la gente inizi a sentire musica migliore». Matteo Bolli, invece, dopo gli studi ha trovato un lavoro in banca ma ha valorizzato la sua passione letteraria pubblicando il suo primo romanzo («Quando Abele scagliò la prima pietra») che ha da subito attirato l’attenzione del Comune.
L’ente locale ha poi speso oltre 7 mila euro per premiare gli studenti di scuola media Giorgia Begni e Aldrina Gashi, e quelli superiori Gianluca Acerbis, Emma Asperti, Michele Bandera, Elisabetta Bazzardi, Anna Bianchessi, Davide Bolgarini, Chiara Bolzoni, Sabrina Brignoli, Benedetta Chittò, Alessia Festa, Abderrhaim Khabir, Agon Krasniqi, Serena Libretti, Michela Piceni, Federica Podavitte, Chiara Quartini, Andrea Salvoni, Clara Stroppa e Iside Vertua. M.MA.