«Giuzzi è morto per un infarto»

di V.MOR.
L’abitazione di Vittorio Giuzzi trovato morto nel febbraio scorso
L’abitazione di Vittorio Giuzzi trovato morto nel febbraio scorso
L’abitazione di Vittorio Giuzzi trovato morto nel febbraio scorso
L’abitazione di Vittorio Giuzzi trovato morto nel febbraio scorso

Resta avvolta dai contorni del giallo la morte di Vittorio Giuzzi. Dalla Repubblica Dominicana nelle ultime ore è giunto un nuovo colpo di scena sull’uccisione brutale avvenuta nella notte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio scorsi. Gli indagati nel processo Giuzzi sono stati prosciolti perchè l’anziano originario di Montichiari sarebbe morto addirittura per un infarto. La notizia ha sorpreso, per utilizzare un generoso eufemismo, i familiari del 76enne che si era trasferito nella nazione caraibica ancora nel 2002. «Assurdo» è stato il commento lapidario di uno dei figli di Giuzzi, Mattia, pubblicato sul proprio profilo social. La vicenda di Vittorio Giuzzi, a distanza di 9 mesi circa dalla morte, è segnata da diversi punti interrogativi. In primo luogo si sono alternati molti cambi di scenario nel corso dei mesi. Secondo la prima versione data dalle forze dell’ordine dominicane Giuzzi è stato ucciso da un ladro, aggredito a martellate mentre era seduto in una sedia nella casa di San Juan de la Maguana. Poi l’arresto di un 22enne che ha confessato di aver ucciso Vittorio Giuzzi. In seguito a complicare la storia è finita in carcere la seconda moglie del 76enne bresciano, Teodora Mendez, insieme ad una nipote in quanto considerati i mandanti dell’omicidio, commissionato ad alcuni ragazzi tra i quali appunto il 22enne Nenen arrestato dalla polizia. Secondo la polizia l’omicidio sarebbe stato commissionato dall’ex moglie per motivi di eredità, per un appezzamento di terra, mentre lei viveva in Italia. Una tesi, a quanto pare, considerata troppo debole e che alla fine potrebbe non aver retto ai riscontri. Ora la notizia del proscioglimento con la morte attribuita ad un infarto. •

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