Il campo da calcio del centro giovanile ha cambiato volto

di G.BAR.
Il taglio del nastro del campo in erba sintetica dell’oratorio di Pavone
Il taglio del nastro del campo in erba sintetica dell’oratorio di Pavone
Il taglio del nastro del campo in erba sintetica dell’oratorio di Pavone
Il taglio del nastro del campo in erba sintetica dell’oratorio di Pavone

Una maratona di calcio ha tenuto a battesimo nei giorni scorsi il nuovo campo in erba sintetica dell’oratorio Don Bosco di Pavone Mella. Il sindaco Mariateresa Vivaldini e il parroco don Lorenzo Boldrini hanno tagliato il nastro e dato idealmente il fischio di inizio al torneo tra rappresentative suddivise per anno di nascita. Nel restyling del campo sono stati investiti 25 mila euro finanziati dall’Amministrazione civica che ha attinto dal bando della Provincia. Le risorse sono state dirottate sull’opera grazie alla convenzione tra parrocchia e Comune. Rimosso il vecchio fondo, sistemato e livellato quello nuovo è stato acquistato un nuovo irrigatore. Del progetto si è occupato il responsabile dell’ufficio tecnico Luca Facchetti. «Attraverso impianti sportivi moderni e funzionali puntiamo a rafforzare lo storico ruolo di punto di riferimento per i giovani rivestito dal centro giovanile - ha spiegato il sindaco -. Come diceva Paolo VI “l’oratorio deve essere un’assistenza alla fanciullezza dove vengono forgiati mente e cuore dei nostri ragazzi”. Le istituzioni devono dunque aiutare le parrocchie». «Ringrazio il Comune per aver finanziato l’opera - ha rimarcato don Boldrini -. L’augurio è quello che il campo venga utilizzato da tutta la comunità a prescindere dal livello agonistico delle formazioni». •

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