Stavano scavando una profonda fossa sulle rive del fiume Chiese a Carpenedolo, forse per seppellire la carcassa di un grosso animale o più probabilmente per smaltire una partita di carne scaduta. L’operazione è stata bruscamente interrotta dall’arrivo di un equipaggio dei carabinieri, avvisati dei movimenti sospetti da una comitiva di persone che facevano jogging sulla sponda opposta del fiume. I tre individui che erano stati notati fin dall’alba armeggiare con alcune pale in riva al fiume, si sono allontanati prima dell’arrivo della pattuglia abbandonando scoperta la fossa, simile per dimensioni a quella che si scava per le sepolture nei cimiteri e, poco distante, dieci chili di carne confezionata scaduta da quattro mesi. I carabinieri hanno effettuato un meticoloso sopralluogo lungo le sponde del Chiese teatro del singolare episodio, passando in rassegna anche la parte di territorio compresa fra il fiume e la cascina Bettari. L’ipotesi più plausibile è quella di un tentativo di smaltimento abusivo di rifiuti, ma a colpire e insospettire è la profondità e l’ampiezza della fossa esagerate per seppellire una partita di carne scaduta.V.MOR.