L’assessore esautorato: «Colpa del fuoco amico»

di P.T.

«Siamo di fronte a un avvicendamento dovuto esclusivamente a motivi meritocratici, deciso per premiare l’impegno di Giuseppe Ferrari, uno dei miei più attivi e volonterosi consiglieri comunali». Il sindaco leghista di Torbole Casaglia, Roberta Sisti, ha spiegato così la decisione di revocare tutte le deleghe a Tranquillo Macobatti, storico leader di Fratelli d’Italia. Succede in un paese in cui il partito del delegato «tagliato» è stato fedele alleato del Carroccio alle ultime elezioni comunali. «Ho deciso di togliere gli incarichi per Attività produttive, Commercio e Sicurezza, mantenendo nelle mie mani Commercio e Attività produttive e destinando Sicurezza e Protezione civile al neo assessore Ferrari, oggi consigliere comunale indipendente», precisa il sindaco. Prevedibilmente la decisione ha fatto infuriare Macobatti: «Gli accordi elettorali tra la Lega nord e Fratelli d’Italia prevedevano espressamente che Sicurezza, Commercio e Attività produttive toccavano a un nostro esponente, anche in caso di sue eventuali dimissioni - tuona l’ex assessore - a fronte del nostro grande impegno per l’elezione del sindaco Sisti. Il sindaco ha stracciato quegli accordi senza che a livello provinciale nessuno di Fdi si sia mosso per difenderli. Quindi ho deciso di dimettermi irrevocabilmente non solo da referente del partito per la sicurezza per il bresciano ma anche dal partito stesso». «Ho fatto questa scelta - conclude - per la nostra inadeguatezza di Fdi sul territorio, per la mancanza di rispetto e di tutela nei confronti dei tesserati e l’incapacità di far rispettare accordi politici scritti». • D.

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