L’illuminazione pubblica investe sul risparmio

Più luce, meno consumi e bollette elettriche più basse a carico del Comune. La strada «autarchica» imboccata da Berlingo nella gestione della pubblica illuminazione sembra pagare. «Nel 2013 la spesa storica annuale per i consumi si aggirava attorno ai 70mila euro più 36mila per la manutenzione - spiega l’ormai ex sindaco Cristina Bellini - ma già nel 2014 siamo riusciti a riscattare gratuitamente da Enel Sole tutti i pali dell’illuminazione e, grazie al riaffidamento del servizio di manutenzione a un’altra impresa, siamo riusciti anche ad abbassare la spesa manutentiva a circa 15mila euro annui». Realizzando un primo risparmio annuo di circa 21mila euro. «L’anno scorso abbiamo aggiudicato a un’impresa camuna la gara per la riqualificazione chiavi in mano della rete di illuminazione - aggiunge Bellini - sostituendo tutte le 688 lampade d’illuminazione presenti sul territorio con nuove efficienti lampade a led, a cui a giorni nei parchi comunali si aggiungeranno anche nuovi lampioni, corpi illuminanti e sensori di presenza e pure nuovi interruttori crepuscolari». Il risultato? A fronte di un investimento complessivo per la riqualificazione della rete di illuminazione di 187mila euro, non appena l’impianto entrerà a pieno regime grazie anche all’abbattimento delle bollette energetica grazie all’adozione delle lampade a led e agli altri accorgimenti, anche considerati tutti gli altri oneri del servizio (ad esempio gli interessi del mutuo acceso per pagare l’operazione), il costo annuo onnicomprensivo della rete di illuminazione comunale verrà abbattuto di altri 21mila euro, ha fatto sapere Bellini. •