Lo scolmatore del Garza
esce dal tunnel dell’oblio

Via libera ai lavori relativi al progetto dello scolmatore di gronda sud al fiume Chiese per i territori di Ghedi, Montichiari, Calvisano e Carpenedolo. È previsto l’abbattimento di alberi e cespugli presenti sull'alveo del tratto del canale esistente. Questa operazione permetterà, entro la fine del 2017, la definitiva costruzione del canale del Garza Chiese. Negli anni '80 era stato costruito parzialmente un canale scolmatore che avrebbe condotto al fiume Chiese le acque provenienti dal torrente Garza. Uno dei tanti lavori avviati e mai conclusi, anche se fondamentali per la comunità. Questa volta, però, grazie ai finanziamenti regionali, l'opera dovrebbe essere ultimata nel giro di qualche mese proprio per impedire esondazioni ed allagamenti che a Calvisano, come nel 2014, hanno creato gravi problemi. La cifra messa a disposizione è di 1 milione di euro per mettere in funzione il tratto terminale del canale con interconnessione alla rete idrografica superficiale consortile. Dopo che la Regione, con tanto di decreto, ha finanziato il progetto, a giorni verrà perfezionato l'appalto ed i lavori si concluderanno entro la fine dell'anno. Quando si parla di fiume Chiese, non si non fare riferimento alla petizione di Legambiente e Amici della terra lago d'Idro e Valle Sabbia in difesa del livello vitale del corso d'acqua.

Ma la giunta di Calvisano, contraria alla petizione, ribatte: «Occorre mantenere le attuali capacità d'invaso, sia nel bacino del fiume Chiese - lago d'Idro, come nel resto del comprensorio, in modo da garantire gli equilibri idrologici della pianura orientale bresciana». V.MOR.

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