Rissa in centro tra immigrati: in quattro a processo

Delle futili questioni sorte in ambito lavorativo sono state il motivo scatenante di una rissa che sabato scorso ha visto coinvolti quattro operai dipendenti della medesima ditta di Calcinato. Le due fazioni, composte ciascuna da due fratelli, una di origini egiziane e l’altra di origini marocchine, si sono affrontate nel centro del paese, tra Via Marconi e via del Cimitero, armate di pietre, taglierini ma anche di un pezzo di quaranta centimetri di legno da ardere e addirittura della pedivella di accensione e lo specchietto retrovisore di una vespa che si trovava parcheggiata lungo la strada. L’arrivo dei carabinieri non ha calmato il furore dei contendenti che hanno continuato a picchiarsi mentre la gente intorno scappava. Sul posto è dovuta intervenire l’ambulanza del 118. Prognosi dai 4 giorni ai 25 giorni per ferite da taglio, qualche trauma e piccole fratture. Dopo le cure in ospedale i quattro immigrati, il 34enne e il 38enne marocchini e il 35enne e il 37enne egiziani, tutti abitanti in Calcinato, hanno trascorso il fine settimana agli arresti domiciliari. Nella giornata di ieri, il giudice del Tribunale ha convalidato gli arresti domiciliari disponendo il rinvio del processo su richiesta della difesa. •

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