Scabbia,
scuola sotto
controllo

di P.TED.
L’istituto comprensivo
L’istituto comprensivo
L’istituto comprensivo
L’istituto comprensivo

Scabbia all’istituto comprensivo Rita Levi Montalcini di Torbole Casaglia, ma la «situazione è completamente sotto controllo». Lo scrive in una lettera aperta alle famiglie degli alunni, ai docenti e al personale Ata che frequenta e lavora nella scuola la dirigente reggente Mariarosaria Marinaro in riferimento a una comunicazione ricevuta dal Dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria dell’Ats Brescia. «Ats Brescia ha comunicato che sono presenti alcuni casi di scabbia in tutti gli ordini di scuola del nostro istituto - scrive la dirigente scolastica - ma la situazione risulta completamente sotto controllo ed è attivata la sorveglianza sanitaria prevista dal Protocollo», precisando anche che «il contagio avviene soprattutto in seguito a contatti cutanei prolungati, il periodo di incubazione è compreso tra due e sei settimane» e raccomandando pertanto «di effettuare le opportune misure di sorveglianza sanitaria consistenti nel controllare per le prossime sei settimane la comparsa di eruzioni pruriginose e, qualora le stesse si dovessero manifestare, recarsi dal pediatra/medico». «A livello sanitario l’istituto comprensivo è una sorta di enclave nel nostro territorio e il sindaco che pure è autorità sanitaria comunale non ha una competenza diretta in materia - spiega il primo cittadino Roberta Sisti, che per altro è anche mamma di due bambini che frequentano l’istituto comprensivo - nondimeno sin dal primo momento sia io che l’assessore all’Istruzione Eva Verzeletti abbiamo tenuto e stiamo continuando a tenere attentamente monitorata la situazione. Voglio invitare tutte le famiglie di Torbole Casaglia, che in molti casi si sono rivolte anche a noi, a stare tranquille visto che la stessa Ats Brescia ha dichiarato che non c’è nessuna emergenza sanitaria. Mi permetto di far notare che situazioni simili sono all’ordine del giorno in molti altri Comuni, anche vicini a noi». «Non sappiamo quali siano i nuclei familiari all’interno di cui sono partiti questi casi di scabbia, che notoriamente arriva in presenza di poca cura igienica ovvero di malnutrizione, ma se dovessimo essere informati in tal senso da Ats o dirigenza scolastica saremmo pronti a mobilitarci per impedire il ripresentarsi di queste spiacevoli situazioni».

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